Il difensore gialloblù prova a spiegare la batosta subita contro l’Atalanta. Ma assicura che l’Hellas è in crescita
Antonio Caracciolo lotta, ‘picchia’ e corre su e giù per il campo di allenamento. Lo stopper gialloblù è tra i più positivi del gruppo di Pecchia e l’ha confidato al quotidiano L’Arena. “Sto bene e sono pronto a lottare insieme ai miei compagni per raggiungere la salvezza“.
KO CHE BRUCIA. Otto reti al passivo e zero all’attivo. Fra andata e ritorno, la Dea è stata un uragano di potenza inaudita che si è abbattuto sull’Hellas. “Siamo andati subito in svantaggio” racconta Caracciolo, “e poi loro hanno fatto il secondo a pochissimo dalla fine del primo tempo. Difficile reagire. Qualcosa ci abbiamo messo del nostro. Abbiamo mollato un attimo dopo due vittorie fondamentali che ci hanno rilanciato e davanti avevamo una grande. Ecco spiegata la batosta con l’Atalanta“.
CONDIZIONE MIGLIORE. Antonio Caracciolo non ha dubbi. I gialloblù stanno meglio di un mese fa. “Certo che è così” ribadisce, “con Torino e Chievo abbiamo ottenuto punti speciali, che ci hanno rilanciato e soprattutto hanno dato una scossa positiva a tutto l’ambiente. Siamo in corsa per restare in Serie A, pure se non andasse bene a Milano con l’Inter perché dopo avremo tutti scontri diretti. A dirla tutta” specifica il difensore gialloblù, “forse siamo stati sfortunati perché quando abbiamo vinto, pure le altre hanno fatto punti ma l’importante è aver coinvolto anche il Chievo nella lotta per non retrocedere“.
VUKOVIC. A soffrire contro l’Atalanta è stato anche il compagno di reparto di Caracciolo, Jagos Vukovic. Forse per la prima volta da quando è approdato al Verona. “Jagos ha portato centimetri e grande esperienza là dietro. È un positivo e un combattente. Mi trovo molto bene con lui. Cerco di insegnarli qualche parola di italiano ma è dura. Piuttosto è lui che sta perfezionando il mio inglese. Attenzione però perché anche Heurtaux, Ferrari, Boldor e in genere tutti sono all’altezza della situazione. È stato così nel girone di andata per Bearzotti e nel derby per Felicioli. Sceglie il mister ma il gruppo è unito“.
ICARDI. Dopo la sosta il Verona affronterà l’Inter di Spalletti. E Caracciolo si troverà uno degli attaccanti più in forma del momento: “È un attaccante da fame mondiale” commenta, “è fastidioso. Ti gira attorno sempre, non puoi mai distrarti. Però l’Inter non è solo Icardi. Ribadisco all’andata eravamo uniti e compatti. Per poco non siamo riusciti a fare un risultato positivo. Dovremo ripetere le prestazioni fatte con Torino e Chievo, anche a Milano“.
BOMBER PER CASO. Non solo difesa. Infatti Caracciolo ha dimostrato anche di avere un certo fiuto per il gol. Due le sue marcature stagionali, contro Milan e Chievo: “Sto attraversando un buon momento” conclude, “ma tutti stiamo bene. Davvero ci crediamo in queste salvezza, come è vero che il Lago di Garda e qui a pochi chilometri“.