Nuovi problemi per il club rossonero. Il fondo americano Elliott, che aspetta i suoi 303 milioni più interessi per ottobre, inizia a riflettere sul da farsi
Come sottolinea il Corriere Della Sera, la situazione del Milan ruota attorno a Yonghong Li.
Il proprietario del club, infatti, ha visto ieri dichiarare la sua holding fallita. Meno di un anno fa, la società più importante dell’imprenditore dell’Est era la Jie Ande, ed era insolvente già allora quando Li acquistò il Milan dalla Fininvest per 740 milioni. Nessuno, tra banche, consulenti e controparte, verificò attentamente.
Con tale sentenza di fallimento sarà così molto più difficile chiedere crediti alle banche. Tuttavia, Elliot, non si farà problemi a prestare altri 30-40 milioni per soddisfare i criteri Uefa, qualora dovessero servire per fare le coppe.
L’intera operazione Milan-Li, oggi che i nodi del passato vengono al pettine, appare dunque come un enorme azzardo (se non messinscena) finanziario con scarsissimi contenuti e visione imprenditoriali, conclude il quotidiano, ricordando anche come il patrimonio dichiarato da Li fosse drogato e comprensivo di proprietà difficilmente individuabili sulle quali però non vennero fatte adeguate verifiche.
chi se ne frega! mao mao cin ming
E’ inutile che continuate a menare il torrone con il Milan; dietro c’è sempre il Berlusca che in un modo o nella’altro fa rientrare i soldi dall’estero!!
Preoccupiamoci dell’ hellas, !,!
Domandate a setti come si fa
Salterà in aria prima o dopo sto calcio moderno di Merda !!
Bilanci a posto?