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Fanna: “Mi piacerebbe Verde più vicino alla porta. Non bisogna andare a Milano già battuti”

Fanna

La “vecchia ala” parla a L’Arena da triplice ex: della partita in casa contro l’Atalanta, ma anche della prossima con l’Inter, nella quale non bisognerà già partire sconfitti

Non c’è stato nulla da fare, troppo forti. L’avevo detto agli amici, l’Atalanta ormai è da considerarsi una grande del nostro campionato e non una media-piccola“, a parlare è Pietro Fanna, uno dei protagonisti dello storico scudetto del Verona con Osvaldo Bagnoli.L’abbiamo visto contro l’Hellas. Società forte, tecnico capace e gruppo consolidato con Papu Gomez e Ilicic che sono di un’altra categoria. Però…“.

PERO‘. “Però…”, ammette l’ex numero 7 scaligero parlando della sfida contro i nerazzurri di Gasperini, “…bisognava magari perdere in maniera diversa. Cinque reti in casa sono davvero tante. Mi è capitato una o due volte in carriera, non ci ho dormito la notte“. Da un nerazzurro ad un altro, sabato 31 il Verona infatti affronterà l’Inter a San Siro e anche lì non bisognerà scherzare. “Dimenticare e velocemente perchè l’Hellas ha già dimostrato di sapersi rialzare da batoste simili. E poi dopo l’Inter inizierà un mini campionato per il Verona con almeno quattro o cinque squadre alla portata dei gialloblù. Adesso conta restare uniti e lavorare meglio di gruppo“, questa la cura prescritta da Fanna.

TRIPLICE EX. Atalanta, Verona, Inter (e Verona nuovamente), queste 3 maglie l’ex centrocmpista le ha indossate proprio in questo ordne, e con le ultime due ha pure portato a casa 2 scudetti, 5 complessivamente se si contano gli anni intramezzo alla Juventus. A proposito di Inter, Fanna però specifica: “Non bisogna andare a Milano da battuti. L’Hellas deve giocarsela. Anche all’andata per poco non riesce a strappare un punto alla squadra di Spalletti. Icardi è un grande attaccante ma per diventare un campione deve lavorare anche per i compagni. Ultimamente la formazione di Spalletti si è ripresa. Candreva è un giocatore che mi piace molto come Perisic del resto ma per puntare al titolo serve ancora qualcosa ai nerazzurri. Il mio scudetto? L’ho vinto non da protagonista diciamo. Però ho giocato le Coppe ed ho militato insieme a gente come Matthaus e Brehme“.

FORMAZIONE. L’esterno, oramai quasi 60enne, poi suggerisce al tecnico Pecchia un’idea per la formazione: “Mi piacerebbe, finchè non tornano Kean e Cerci, vedere un giocatore come Verde più vicino all’area di rigore. Ha un sinistro micidiale e potrebbe fare qualche gol. Dietro sono convinto che si sistemerà tutto. Vukovic è stato un buon acquisto. L’Hellas per me è ancora in corsa per la salvezza. Non vedo l’ora che rientri Cerci, ha i numeri per aiutarci a centrare l’obiettivo“.

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