Ieri si è giocata una bellissima gara al Santiago Bernabéu tra Real Madrid e Paris Saint-Germain, ottavo d’andata di UEFA Champions League. L’hanno spuntata i blancos per 3-1 anche grazie all’ennesima stratosferica partita di Cristiano Ronaldo. Molti però, riguardando oggi le immagini, avranno notato qualcosa di particolare sul rigore battuto dal portoghese che ha portato all’1-1: la palla non è ferma.
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Una situazione assurda causata dalla forte pressione esercitata dal piede d’appoggio sinistro di Ronaldo sul manto erboso vicino alla sfera, che ne ha causato un’innalzamento a mo’ di collina. Si tratta sicuramente di una situazione ancora diversa da quella della scorsa stagione di Serie A, quando l’allora milanista Carlos Bacca calciò un rigore con un evidente doppio tocco fortuito che spiazzò il portiere del Sassuolo, ingannando anche l’arbitro che avrebbe dovuto fischiare un fallo indiretto a favore dei neroverdi.
Qui si tratta eventualmente di una situazione di palla in movimento e il rigore sarebbe stato da ribattere, come ha spiegato l’ex arbitro inglese Graham Poll. Un movimento però ipercettibile, su cui non ha potuto nulla il direttore di gara: l’italiano Gianluca Rocchi della Sezione di Firenze.
Una chicca sulla vicenda la getta anche l’ex compagno di Ronaldo ai tempi del Manchester United Rio Ferdinand, che racconta al Daily Mirror i tentativi di Cristiano in allenamento: “Provava spesso a calciare i rigori in quel modo. Una cosa da pazzi. Non so se contro il Psg lo abbia fatto di proposito, ma posso dire che ha sempre avuto questa idea“.
Grande Ronaldo e forza real madrid