Il Verona non punge, il Verona perde. È questa l’amara realtà vista anche al Luigi Ferraris al cospetto della solita Samp indiavolata. Pecchia si scalda dalla panchina ma i suoi ragazzi non lo seguono.
SOLO NICOLAS. I primi ventidue minuti di gara cono un incubo per l’Hellas e quel che resta dei suoi tifosi, ovvero una ventina di imbucati fra biglietti omaggio e quelli degli sponsor, visto la trasferta vietata per i fatti nel pre-partita con la Roma. Caprari sembra Insigne, mentre Quagliarella, Zapata e Linetty tirano da tutte le parti. Quando non ci arriva il portiere gialloblù, ci pensa Vukovic con l’aiuto del palo a salvare.
POCA COSA. Purtroppo l’Hellas è sembrato davvero poca cosa, soprattutto in avanti. Matos ad un certo punto si è attorcigliato su sé stesso, mentre Petkovic ha fatto segnare un bel non pervenuto. Il solo Romulo ha portato palloni giocabili in avanti, mentre Aarons è sembrato essere ancora in Inghilterra.
EQUIVOCO IN MEZZO. L’equivoco in mezzo si chiama Mattia Valoti. Un ragazzotto pronto ad eseguire il credo di Pecchia ma che risente della sue non doti da incontrista. Ci vorrebbe papà Aladino piedi poco educati ma grande combattività e gamba corta per andare contro a tutto e tutti. Il bravo Matteo si guadagna un pezzo di pagnotta quando nel secondo tempo Pecchia lo sposta in avanti inserendo Calvano nel mezzo. Per il resto è un Verona terribilmente orfano di Bruno Zuculini.
BRAVO KEAN, MA IL GOL? L’attaccante della Juventus ha fatto di tutto per mettere in difficoltà Silvestre e soci ma non c’è quasi mai riuscito. Grande cuore, tecnica e corsa ma mai un tiro ad impensierire Viviano. Zero punti dunque anche a Genova ed ora il Crotone è più lontano.
ce lo spiegheranno i cronisti sportivi
non pervenuti dove?
il primo non pervenuto è l’allenatore
Ma le colpa dei tifosi ostili…..ma va a c….
Non è vero….uno è sempre salvo …ed è cataPecchia
È importante che stiamo crescendo, ci sono giocatori che a livello fisico sono arrivati al metro e ottanta! Continuando così, secondo il nostro allenatore magari faremo fatica a salvarci però potremmo dare una mano alla Calzedonia per playoff per lo scudetto, essendo molto importante per quello sport, il volley, la crescita fisica. MI DOMANDO: ma quando dobbiamo essere derisi ancora dal resto d’Italia! Siamo retrocessi ancora, anche con il povero Chiappella, ma con un po’ di dignità, perché se “non è capace, non è capace di approntare uno straccio di tattica e squadra” POVERO HELLAS. PERÒ SARANNO RICORDATI COME I PEGGIORI CONDUTTORI, NON ELETTRICI, DELLA NOSTRA STORIA CALCISTICA.