La straripante vittoria di ieri contro la Fiorentina, dimostra che quando vuole, la squadra c’è: la formazione non è così male come tanto si diceva (soprattutto dopo gli ultimi innesti in difesa e in attacco) e anche Pecchia ha delle ottime intuizioni tattiche, un vero sali e scendi di emozioni questa stagione del Verona.
Anche dopo gli ultimi pesanti addii a metà stagione, che in generale non fanno mai piacere, figuriamoci per una società intenta a salvarsi, Caceres e Zuculini tra tutti, con Bessa e Pazzini, anch’essi alla porta per i saluti, si è dimostrato che la formazioni scesa in campo ieri, non ha paura e potrebbe affrontare qualsiasi avversario, giocando di velocità e ripartenze, senza concedere molto neppure nel reparto difensivo.
Ed è per questo che “le uscite” non si fermeranno qui, soprattutto per quei giocatori schierati ed utilizzati così poco, da risultare in esubero. Il primo è sicuramente Alejandro González, in questa stagione convocato solo per la sfida contro il Crotone e in Coppa Italia con il Milan, più per necessità che per bisogno vero e proprio. Arrivato a Verona nel 2013 si era messo velocemente in luce per la sua dote nel causare rigori, dopodiché ha iniziato a girovagare tramite prestiti raccogliendo anche molte presenze, soprattutto in Serie B, ma ecco il ritorno nella piazza veronese ad inizio stagione e quel posto, né in panchina, né tanto meno in campo, che non arriva. L’uruguaiano questa stagione ha raccolto 1 presenza, con la Primavera, e solamente per metà partita. Su di lui c’è il Perugia e si potrebbero addirittura ricevere novità nella giornata odierna.
Altro giocatore visto in campo veramente pochissimo, è Nicolò Cherubin. Il difensore con il Verona, ha raccolto solamente 5 presenze in 1 anno e mezzo, tutte la scorsa annata nella serie cadetta. Il 31enne è vicino ad accasarsi con il Brescia del patron Cellino.
Stessa meta, diverso ruolo: Simon Laner per il Verona è una bandiera, cresciuto nelle giovanili gialloblù, ha girato l’Italia con parecchi prestiti ma poi è sempre tornato nella piazza che lo ha lanciato. Quest’anno questo matrimonio probabilmente finirà, il centrocampista ha raggiunto ormai i 34 anni e non rientra più nei piani dell’allenatore, ecco quindi che il Brescia potrebbe fare proprio al caso suo.
