
La terribile sconfitta con il Crotone sembra aver accelerato in maniera incontrollata quel processo di smobilitazione che da qualche settimana la società sembra voler attuare (anche se le prime avvisaglie si erano avute già in estete).
La situazione, già molto difficile in questo momento, potrebbe davvero crollare se andranno in porto alcune delle trattative che vedono protagonisti numerosi giocatori del Verona. Bessa è ormai ad un passo dal Genoa e i gialloblù stanno parlando con Fusco per assicurarsi anche le prestazioni di Caracciolo. Bruno Zuculini è molto richiesto in Argentina e se arrivasse un’offerta consistente potrebbe partire. Fares, passato sotto l’ala protettiva di Mino Raiola, è stato offerto a numerose squadre di prima fascia e pare che ora anche Romulo non sia più sicuro di rimanere in gialloblù (ieri ha avuto un incontro con il suo procuratore).
Se a questo già preoccupante quadro aggiungiamo le probabili cessioni di elementi meno importanti (Cherubin, Gonzalez, Bianchetti) e la spinosa questione che riguarda Pazzini, non è difficile pensare che quello che sta accadendo in questo momento a Verona sia un vero e proprio rompete le righe. Anche perchè, come ben si è visto con i quattro nuovi arrivi, la società si è guardata bene dal portare a Verona giocatori a titolo definitivo (e quindi con un progetto a lungo termine dietro), mettendo sotto contratto i nuovi acquisti con la formula del prestito.
Insomma, sembra proprio di essere di fronte ad un fuggi fuggi generale. Con queste premesse, anche solo pensare di lottare per raggiungere la salvezza è pura utopia.
