
Potrebbe chiamarsi Centro Sportivo Hellas Verona Football Club. Ne parla il quotidiano L’Arena, in riferimento a un enorme progetto presentato già tre anni fa alla giunta Tosi e ora sul tavolo di Filippo Rando. L’assessore allo sport dell’amministrazione Sboarina vuole infatti “valutarne la fattibilità” alla presenza di Francesco Barresi, il direttore operativo della Società scaligera.
Il luogo è il Forte Lugagnano (o Werk Kronprinz Rudolf, per chi riesce a pronunciarlo) a San Massimo e l’area circostante. Una zona che dal Demanio è stata trasferita al Comune. Il forte austriaco risale al 1860 e si trova di fronte al seminario, il terreno che vi è attorno è di circa 27 ettari.
Il progetto di riqualificazione e intervento è stato preparato con la collaborazione di Gino Zavanella, progettista dello Juventus Stadium di Torino (oggi Allianz Stadium), ed è diviso in tre fasi correlate ma ben distinte:
Centro Sportivo dell’Hellas Verona di 11 ettari, con progettazione di 11 campi da calcio e strutture per giovanili, prima squadra e calcio femminile. Centro sportivo a uso pubblico, con campi da calcio, tennis, basket e altro per un totale di 8 ettari, che non saranno a esclusivo uso della Società gialloblù ma saranno a servizio della comunità. Infine la zona del Forte Lugagnano di circa 7,7 ettari, dove si pensa all’arredamento di un museo interattivo sul Verona Calcio.
