Di nuovo “tempesta Donnarumma” in casa Milan, prossimo avversario del Verona, sia domani in Coppa Italia, che domenica in campionato. Il portiere 18enne infatti, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, la scorsa estate avrebbe firmato il rinnovo che lo lega al club rossonero fino al 2021, “sotto pressione“.
Il famigerato contratto di quasi 6 milioni a stagione, dopo un mese di telenovela, è stato firmato l’11 luglio a Casa Milan, senza la presenza del procuratore del portiere, Mino Raiola, e con, sempre secondo il quotidiano milanese, il suo avvocato Rigo che per protesta lasciò la stanza al momento delle firme.
L’agente avrebbe quindi mandato un comunicato alla società di via Aldo Rossi, nel quale invoca l’annullamento del contratto, sostenendo una presunta violenza morale subita dal classe ’99. Viene aggiunto inoltre, che nell’intesa sottoscritta dalle due parti, non sarebbe compresa nessuna clausola da 70 milioni prevista per l’estero.
Se così fosse quindi, il contratto tra Donnarumma e Milan, andrebbe a scadere proprio alla fine di questa stagione e il giocatore avrebbe la possibilità di cambiare casacca a parametro zero.