Spal contro Verona ma soprattutto Semplici contro Pecchia. L’anno scorso i due tecnici furono fra i più apprezzati di tutta la Serie B. Meglio il mister dei gialloblù ad inizio campionato, più continuo ed apprezzato nel finale quello spallino. La scorsa stagione però Pecchia firmò con i suoi ragazzi una vera e propria impresa, proprio al Mazza vincendo per 3 a 1, mentre al ritorno la Spal si salvò grazie all’atteggiamento molto guardingo adottato al Bentegodi. Ne scaturì uno zero a zero, dai tanti sbadigli. Meglio il 4-3-3 di Pecchia o il 3-5-2 di Semplici?
VERONA PIÙ ABBOTTONATO. La squadra gialloblù nelle ultime apparizioni è rimasta spesso dietro la linea della palla, poggiando in avanti sul solo Cerci. L’ex viola non è mai stato una prima punta, al massimo una seconda o un esterno d’attacco. Invece Pecchia sembra intenzionato a partire anche domenica con questa soluzione. Attorno a lui potrebbero girare Verde, Valoti e Bessa. Insomma un 4-2-3-1 o anche un 4-4-1-1 che in fase difensiva potrebbe assomigliare ad un 4-4-2. Pazzini e Kean potrebbero partire dalla panchina.
BRUNO SCALPITA. L’ideale sarebbe far riposare il giovane Zuculini perché un guaio ad un flessore muscolare, come riportato dal sito della società, non è infortunio da sottovalutare. Lui però vorrebbe giocare, questione di dna e di mentalità della famiglia Zuculini. Il fratello Franco è tornato nuovamente in campo dopo l’ennesima operazione di ricostruzione alle ginocchia.
TUTTI A POSTO. La buona notizia per Pecchia è che dovrebbero essere tutti a disposizione del tecnico per la sfida di domenica. Anche Caceres ormai è recuperato. Fisicamente a posto anche Pazzini
TORNA “EMILIO”. C’è un po’ di bassa pressione fra i tifosi del Verona dopo il ko con il Genoa. La notizia però di un possibile ritorno di Emil Hallfredsson in gialloblù ha scaldato un po’ i cuori. “Emilio” come lo chiamava l’amico e compagno Maietta e mister Mandorlini a gennaio potrebbe vestire di nuovo il gialloblù. I contatti sarebbero già avviati.