Turno di Coppa Italia anche per il Genoa, che questa sera, 30 novembre 2017, sarà impegnato alle 21:00 contro il Crotone, in una gara valida per il quarto turno. Ad aspettare la vincente agli ottavi di finale c’è la Juventus. Ma com’è stato per Pecchia e il Verona, anche Ballardini ha già la testa al campionato e adopera un massiccio turn-over.
Così, nel 3-5-3 ligure, dovrebbero trovare spazio molti giocatori poco impiegati fino a oggi: parliamo di Lamanna, di Biraschi, di Cofie, di Migliore e di Centurion. Dovrebbe rimanere comunque Lapadula, nella speranza genoana che il gol contro la Roma l’abbia sbloccato e ora, con l’abitudine a giocare, possa trovare continuità nelle marcature.
Quindi è lui l’uomo da temere per l’Hellas Verona? Probabilmente sì, ma il Genoa si prepara alla Coppa Italia preparandosi anche per lunedì sera. Mi spiego meglio: sono cambiati nove-undicesimi dei titolari nell’ultima gara, ma il lavoro contro il Crotone al Ferraris, in qualsiasi caso, permetterà ai rossoblù di puntellare la squadra in vista del Verona, molto più di quanto abbia potuto fare l’Hellas.
E allora, ragionando sulla vittoria contro il ChievoVerona, quali sono state le risposte immediate e tangibili per la titolarità? Sicuramente si è visto un Silvestri decisivo e un Bearzotti attento, preparato e anche propositivo, ma da metà campo in su risposte non ce ne sono state: Lee poco incisivo e Bessa è sembrato impreparato.
Quindi bisognerà aspettare la partita di Coppa Italia del Grifone contro il Crotone per capire che partita sarà quella di lunedì. O almeno per capire contro chi giocheranno gli uomini di Pecchia. Nel frattempo, forse, il Verona ha scoperto qualcosa in più sul proprio inconscio e personalità.
