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Massimo Cataldi, il “segreto” dei portieri gialloblù

Il preparatore degli estremi difensori dell’Hellas è sicuramente uno degli artefici della straordinaria stagione di Marco Silvestri

Dietro un grande portiere, c’è sempre un grande preparatore: in questo modo di dire da noi parafrasato per l’occasione è riassunto della splendida collaborazione tra Massimo Cataldi e Marco Silvestri.

L’indubbio talento dell’estremo difensore gialloblù è infatti stato ottimamente “plasmato” dall’allenatore di Civita Castellana, il quale negli ultimi due anni ne ha seguito da vicino l’esponenziale ed evidentissima crescita.

Come ormai avrete capito, il player focus di Hellas Channel è dedicato proprio a Massimo Cataldi: di seguito, dunque, la sua scheda.

IL PERCORSO FINO ALLA SERIE A
Originario di Civita Castellana, cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Lazio e arrivato nella sua carriera di calciatore a indossare la maglia azzurra della Nazionale di Serie C, Massimo Cataldi inizia presto la sua carriera da preparatore dei portieri, partendo dal campionato di Eccellenza. Ma la sue capacità, la sua perseveranza e la sua determinazione gli permettono pochi anni dopo di approdare al Siena, all’epoca in Serie A. A seguire un importante triennio al Novara negli staff di mister Toscano prima, col quale ottiene la promozione dalla Lega Pro alla Serie B, di mister Barone poi e, infine, di mister Boscaglia. Fondamentale al primo anno con gli azzurri il contributo di Andrea Tozzo, portiere che Cataldi ritroverà poi all’Hellas Verona. Nel 2017/2018 è preparatore dei portieri del Bari, dove Cataldi valorizza le qualità sino ad allora parzialmente inespresse di Alessandro Micai, mentre nel 2018/2019 inizia la sua esperienza in gialloblù con Marco Silvestri.

L’HELLAS VERONA
Cataldi stesso ha raccontato: «Mi piace, nei pochi momenti liberi, fermarmi nei campetti dove non va nessuno, dove c’è la vera essenza di questo sport: vi assicuro che lì si vedono grandissime parate. Io di Marco (Silvestri, ndr) cerco di vedere quello che gli altri talvolta non vedono». Allo stesso modo, subito dopo la vittoria del Bentegodi contro la Juventus, Massimo Cataldi ha voluto sottolineare l’incredibile intervento di Marco a deviare sulla traversa con la punta delle dita la potentissima conclusione di Douglas Costa, un gesto tecnico di istinto e tecnica che non tutti, a occhio nudo, avevano notato. Sul Verona risponde sicuro: conosce ogni angolo dello Sporting Center Paradiso di Peschiera e, oltre alle grandi emozioni che questa piazza è in grado di regalare, identifica in Sandro Mazzola e in Stefano Cacciatori due anime importanti non solo del club, ma anche dello spirito che accomuna tutti coloro che amano l’Hellas.

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