Prestazione pazzesca di tutta la squadra, anche se qualcuno si è distinto più di altri
Partita a tratti mostruosa quella giocata oggi dall’Hellas, che batte il Lecce 3-0 e mette una discreta ipoteca sulla salvezza.
Con questa premessa, andiamo quindi a vedere le nostre pagelle dell’incontro.
SILVESTRI: 6. Praticamente inoperoso per tutto il match. Voto politico.
RRAHMANI: 7. Qualcuno temeva che la sua cessione al Napoli potesse turbarlo, lui ha risposto con un’altra grande prestazione. Seppur a gioco fermo, salva anche un gol sulla linea.
KUMBULLA: 7. Contribuisce ad alzare il muro e a momenti trova anche il gol. La botta in testa di domenica è abbondantemente superata.
DAWIDOWICZ: 7,5. Buttato in campo un po’ a sorpresa, è insuperabile dietro e pericoloso quando si porta in avanti: a dimostrazione di questo ultimo punto c’è il gol che apre le marcature.
FARAONI: 6,5. Meno in evidenza rispetto a Lazovic, mette i polmoni a disposizione della causa.
AMRABAT: 7. Solita partita di corsa e fisico, fa ammonire un paio di avversari (uno dei quali è Dell’Orco, espulso dieci minuti dopo) e si procura il rigore del 3-0. Prestazione niente male, no?
VELOSO: 6,5. Pericolosissimo sui piazzati, regala l’assist per il gol dell’1-0 calciando un angolo perfetto.
LAZOVIC: 7,5. Mette in mezzo un numero di cross impressionante, e alla fine Pessina premia i suoi sforzi trasformandone uno in gol. Indemoniato come al solito.
PESSINA: 7,5. Dà equilibrio, segna il gol del 2-0, va vicinissimo alla doppietta personale e fa espellere Dell’Orco. Ennesima grandissima prestazione di quello che è diventato una delle colonne dell’Hellas.
VERRE: 6. Si vede a sprazzi, ma regala un paio di brividi al Lecce con un tiro da fuori e una mancata volée su assist di Lazovic. Sostituito a inizio ripresa, è comunque sufficiente.
DI CARMINE: 6. Tanto lavoro sporco e un “quasi-assist” per Pessina. Partita “onesta” per lui.
BORINI: 6,5. Altro buon impatto sul match e qualche minuto in più nelle gambe. Piace molto il fatto che non abbia paura di tirare da fuori.
PAZZINI: 6,5. Messo in campo per tenere su la squadra, si guadagna mezzo punto in più per il rigore trasformato.
BADU: s.v.
JURIC: 7. Tutti gli scontri diretti vinti, dieci punti nelle ultime quattro gare e la sensazione che qualunque cosa faccia, andrà bene. Bravo e fortunato, ma d’altronde audentes fortuna iuvat.