George Atangana torna all’attacco del club di via Olanda, che a suo dire “smentisce i fatti”
A quanto pare non sono bastate le spiegazioni dell’Hellas e il fatto che sui referti di arbitro e Procura nessuno abbia accennato a “buu” (chiamateli “ululati”, “versi di scimmia”, il senso è quello…) razzisti: George Atangana, l’agente di Kessié, va all’attacco della società gialloblù, e lo fa attraverso le pagine di Repubblica.
Queste infatti le principali dichiarazioni rilasciate dal procuratore al quotidiano:
«I calciatori africani hanno le spalle larghe, ormai quasi non ci fanno caso, ma ciò non significa che questi episodi non li feriscano.
Il comunicato del Verona? L’ho trovato inaccettabile, vergognoso: smentisce i fatti e conferma la tendenza a considerare tutto ciò normale. In Italia non vedo alcuna volontà di affrontare seriamente il problema, anzi, le cose negli ultimi tempi sono platealmente peggiorate.
Serve un intervento deciso, lavarsi la coscienza con multe da 5 o 10 mila auro ai club è inutile e fare finta di niente vuol dire essere complici dei razzisti».