Nanni, Busatta e Luppi, raggiunti dai colleghi de L’Arena, hanno elogiato l’Hellas e “distrutto” i rossoneri

C’erano anche Franco Nanni, Pierluigi Busatta e Livio Luppi ieri sera sugli spalti del Bentegodi per la sfida tra Hellas Verona e Milan.

I tre, al termine del match, hanno poi scambiato qualche impressione su quanto visto con i colleghi de L’Arena: dall’arbitraggio alla prestazione dei gialloblù, passando per l’opaca prova della squadra di Giampaolo e il prossimo impegno in casa della Juve, ecco dunque le loro principali dichiarazioni.

NANNI. «Il VAR può essere utile, ma su molte cose non sono d’accordo. Penso per esempio all’espulsione di Stepinski, un movimento involontario per il quale l’arbitro aveva estratto il cartellino giallo. Parlando di calcio giocato, l’Hellas ha corso moltissimo, ma Verre non ha avuto fortuna né durante il primo tempo né durante la ripresa, durante la quale ha addirittura colpito un palo. La squadra comunque mostra temperamento e deve continuare così, combattendo su ogni palla fino alla salvezza».

BUSATTA. «Devo dire che era un po’ di tempo che non vedevo una partita di Serie A. Il risultato è certamente bugiardo: i gialloblù hanno avuto le migliori occasioni della partita, mentre il Milan nell’arco dei 90 minuti ha tirato in porta due volte».

LUPPI. «Giocare per oltre un’ora in dieci è stato complicato, anche se devo dire che la pressione rossonera è stata piuttosto sterile: bravo il Verona a ribattere colpo su colpo. Juric ha improntato un’ottima fase difensiva, ora però deve trovare la giusta amalgama in attacco. La Juve? Nel 1972-1973 riuscimmo strappare un punto a Torino, ma i tempi sono cambiati e i bianconeri ora sono di un altro pianeta. L’Hellas deve pensare a conquistare punti contro le dirette concorrenti, mentre il Milan se gioca così farà addirittura fatica a qualificarsi per l’Europa League».