Le dichiarazioni del commissario tecnico della Nazionale azzurra U-20
Paolo Nicolato, ct della Nazionale U20, ha parlato a L’Arena in occasione della trasferta formativa organizzata dal presidente dell’Aiac di Legnago Silvano Vighini al centro olimpico di Tirrenia. Queste le sue parole sul campionato mondiale di calcio U20 che quest’anno si disputerà in Polonia dal 23 maggio al 15 giugno:
DANZI. “Ai primi di Aprile dovremmo stilare una lista di cinquanta giocatori in lizza per disputare i mondiali; entro il 13 Maggio, saranno diramate le convocazioni definitive dei ventuno partecipanti. Mi auguro di poter contare anche sul mediano dell’Hellas Verona Andrea Danzi, ora infortunato. Molto dipenderà dai prossimi due mesi”.
NAZIONALE. “È un’esperienza positiva, il percorso internazionale ti arricchisce sotto tutti i punti di vista. Sono molto felice della scelta fatta, posso contare su uno staff di grandi professionisti, composto dal vice Mirco Gasparetto (ex attaccante anche del Chievo), dal preparatore atletico Vincenzo Pincolini (storico preparatore nel Milan di Arrigo Sacchi nonché della nazionale laureandosi vice Campione del mondo in America) e dal preparatore dei portieri Gianmatteo Mareggini (ex numero uno della Fiorentina)”.
CALCIO ITALIANO. “C’è soprattutto una grande diversità: nel calcio Italiano si lavora in generale molto per schemi mentre in quello europeo per concetti. La tattica individuale all’estero è più importante di quella di reparto o di squadra, e ciò produce giocatori indipendenti dall’organizzazione collettiva e molto responsabili sul piano individuale. In generale aggiungo, a nostro svantaggio, la grande difficoltà che abbiamo nel creare sportivi di ogni genere, non solo calciatori, rispetto al resto dell’Europa. Mi permetto di dire che forse il rapporto tra scuola e sport andrebbe rivisto, anche sull’esempio di chi ci sta intorno”.