“Il nome può sorprendere”, sono queste le prime parole dell’approfondimento di Tuttosport su Momo Fares. Sorprende, sorprende. L’algerino è l’ultimo nome per la fascia bianconera e la Juventus è l’ultima squadra a cui il giocatore gialloblù è stato accostato. Una serie cominciata con il Napoli, che l’ho ha sempre ritenuto una sorta di fotocopia di Ghoulam, poi il Toro e ora la Juve.

Viene quasi da domandarsi se qualcuno stia sbagliando con lui. Come è possibile che la Juventus, una delle squadre più forti dell’attuale panorama calcistico mondiale, abbia visionato e gradito Fares, che a Verona è poco più di una riserva? Le possibilità sono tre.

La prima è che a sbagliare sia l’Hellas Verona, a livello tecnico, a non mettere ogni volta in campo un potenziale fenomeno. Un giocatore qualsiasi non provoca l’interesse di Napoli e Juventus, un giocatore che vive tra panchina e la maglia da titolare non può proprio farlo.

La seconda è che a sbagliare sia il pubblico veronese (e stampa annessa), che ne gradisce la velocità e la sua voglia d’attaccare, ma piange e dispera quando si lascia infilare a destra e a manca. La percezione è che fra le mani della società scaligera non ci sia mai stato un giovane così interessante, forse un buon giocatore in prospettiva. Certo però, se veramente dovesse andare in porto una di queste trattativa e Fares si rivelasse un giocatore di livello. No, troppo strano pensarlo.

La terza è che a sbagliare sia la Juventus (o il Napoli, o il Torino). In tal caso sarebbe una grossa cantonata, un Rômulo bis o qualcosa di completamente diverso. Il ragionamento deriva dalla paura di aver sempre sottovalutato un giocatore che ha attirato, seppur si tratti solo di suggestioni di mercato, le attenzioni di squadre ben più grandi.

Aldilà dunque della schematizzazione in tre errori, o dell’errore nella foto sul quotidiano Tuttosport che al posto di Fares inserisce Souprayen (a Verona si potrebbe dire “di male in peggio” o riassumerlo in “incubo“), le intenzioni della Juventus sarebbero di bloccare il giocatore e lasciarlo in maglia Hellas: comprarlo e lasciarlo parcheggiato lì dov’è, confidando che un giorno sia pronto a vestire la maglia bianconera. Una prassi nel mondo Juve, un’idea per il Verona, stupore per il narratore in terza persona e intanto Fares è ora sotto la cura di Mino Raiola, come annuncia il quotidiano L’Arena.