Anche il match del Bentegodi fu diretto dal fischietto di Termoli: la gara finì 2-1 per l’Hellas
Con il ritorno in campo dell’Hellas (grazie ai dati Opta Sports) tornano ovviamente anche numeri e curiosità dell’incontro, la nostre rubrica che vi permette di prepararvi al meglio al match.
Senza perdere tempo, eccovi dunque qualche chicca relativa alla sfida in programma quest’oggi allo Scida.
I PRECEDENTI. I precedenti in Serie A tra Crotone e Verona sono solamente tre, e sono in perfetto equilibrio: una vittoria per parte e un pareggio, infatti, lo score attuale. L’ultimo incrocio sorride tuttavia all’Hellas: durante il girone d’andata gli uomini di Juric si imposero infatti per 2-1 grazie alle reti di Kalinic e Dimarco.
ARMI GIALLOBLÙ. Il Verona è una macchina da guerra quando si tratta di affrontare le neopromosse: nelle ultime nove gare contro formazioni provenienti dalla Serie B ha raccolto ben sette successi, un pareggio e appena una sconfitta. I gialloblù oggi potranno poi contare su alcune armi piuttosto pericolose, tra le quali spiccano Dimarco (difensore italiano con più gol in campionato) e Lasagna (due gol in altrettante presenze contro gli Squali).
GLI EX. Oltre ovviamente a mister Juric, anche Marco Davide Faraoni e Federico Ceccherini sono ex dell’incontro. Anche gli Squali comunque contano tra le propria fila un paio di ex gialloblù: il più fresco è senz’altro Samuel Di Carmine, ma anche Luca Marrone fino a non molto tempo fa militava tra le fila scaligere.
L’ARBITRO. Il Verona con Luca Massimi ha sin qui ottenuto due vittorie e una sconfitta, una delle quali curiosamente proprio contro il Crotone: il caso vuole infatti che il fischietto di Termoli sia stato anche l’arbitro del match d’andata. Un’altra curiosità relativa al direttore di gara odierno riguarda poi il suo “difficile rapporto” con i Pitagorici, i quali quando diretti da lui hanno sempre perso (quattro k.o. in altrettante gare).