L’ex esterno gialloblù, raggiunto dai microfoni di Telearena, ha parlato anche di Bessa e dell’obiettivo europeo
Lasagna, Bessa e il Verona in Europa: sono stati questi i principali argomenti trattati da Raphael Martinho durante l’intervista concessa dell’ex esterno gialloblù ai colleghi di Telearena.
Queste, infatti, le principali dichiarazioni dell’esterno brasiliano oggi svincolato.
IL NUOVO ACQUISTO. «Il mio primo ricordo di Lasagna è al Carpi: mister Castori ci fece fare un esercizio di velocità e pensavo che contro un attaccante di quella stazza avrei avuto vita facile, ma non ci andai nemmeno vicino. In carriera non ho mai visto nessuno veloce come lui! Credo che il presidente Setti abbia fatto un bell’investimento: Kevin è un ragazzo intelligente, bravo tatticamente e con un buon sinistro, anche se inferiore al mio (ride, ndr)! All’Udinese è cresciuto tanto e ha fatto bene, quindi credo possa diventare un punto di riferimento per l’Hellas».
IL FIGLIOL PRODIGO. «Bessa nel 2020 non è stato fortunato, anche perché al Goias c’era una situazione difficile che ha anche portato a più di un cambio di allenatore. Io credo che a Verona possa ritrovare le giuste motivazioni: conosce la piazza e Juric lo stima dai tempi del Genoa, quindi ci sono tutte le premesse per fare bene. Credo possa ritagliarsi il proprio spazio come vice-Zaccagni, ma dovrà essere bravo a sfruttare le occasioni che gli si presenteranno davanti».
L’HELLAS. «Al “mio” Verona l’Europa sfuggì per pochissimo: ricordo che pagammo un periodo nero con cinque sconfitte ravvicinate e devo dire che c’è ancora un po’ di rammarico. Spero dunque che questo gruppi riesca dove noi abbiamo fallito, sarebbe una parziale consolazione…».
Fabrizio Foddis velocissimo in zona gol?
Allora nn te’ mai visto i cartoni animati
Caniggia