Marco Baroni ha commentato ai microfoni di DAZN la sconfitta casalinga contro il Genoa maturata in rimonta: dopo il vantaggio iniziale di Bonazzoli (8′), il Grifone ha risposto con le reti di Ekuban (45′) e Gudmundsson (58′).

Di seguito, dunque, le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù.

LA PARTITA. «C’è la delusione da parte di tutti noi perché abbiamo commesso errori che non possiamo permetterci in questo tipo di partite: entrambi i gol subiti erano evitabilissimi, non siamo stati in grado di limitare un avversario di grande qualità e abbiamo sbagliato qualche lettura. Nel secondo tempo abbiamo creato e non era facile perché il Genoa si è difeso con molta densità in area di rigore. L’episodio poi c’era stato, ma siamo stati sfortunati per quel millimetro. Conoscevamo l’importanza della partita e, nonostante si potesse e si dovesse fare meglio, la prestazione c’è stata. Non ho visto passi indietro, ci sono solo mancati un pizzico di attenzione e un po’ cattiveria in alcune situazioni».

TESTA ALTA. «Ora dobbiamo rimanere in piedi: quella di oggi è una sconfitta pesante, però la assorbiremo. Questi sono degli incidenti di percorso che possono aiutarci a crescere, ora dobbiamo azzerare e ripartire. La squadra ha valori e l’ha già dimostrato».

I SINGOLI. «Folorunsho non è partito titolare perché ha avuto un attacco febbrile. Il ragazzo mi aveva dato disponibilità, ma mi sembrava giusto mettere in campo giocatori al 100%. Bonazzoli sta bene e sta andando in campo per questo, però serve fare un gol in più dell’avversario».

L’OBIETTIVO. «Sto continuando a dire che non dobbiamo guardare gli altri, ma a noi stessi. Sappiamo che a questi livelli non puoi concedere niente e fare delle buone partite non basta. Quando si fa un campionato difficile come questo serve equilibrio, nei momenti belli e in quelli brutti. Serve essere là quando si arriva in fondo. Ora facciamo tesoro di ciò che non ha funzionato e rimettiamoci a lavorare come sappiamo fare».