Raggiunto da Hellas Channel, Fabien Centonze si è presentato al popolo del Verona attraverso una lunga intervista.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del terzino francese.
I PRIMI GIORNI. «Sin qui è andato tutto alla grande. Sono stato accolto molto bene e, anche se esiste una barriera linguistica, ci sono comunque alcuni compagni francesi che mi hanno aiutato a integrarmi bene e a comprendere meglio le direttive e i valori del club».
IL DEBUTTO. «Sono contento di aver giocato i miei primi minuti con il Verona in Serie A. Dall’ultima volta che ho giocato con continuità è passato un po’ di tempo e nelle prime fasi è stato un po’ complicato, successivamente però è andata meglio e spero di continuare su questa strada. Fisicamente mi sento molto bene».
LA SERIE A. «C’è una grande differenza di ritmo tra Italia e Francia: in Ligue 1 il gioco è più compassato, qui invece non hai tempo di riflettere che hai già un avversario addosso. È tutto molto veloce e molto intenso, e questo mi ha sorpreso. Anche durante gli allenamenti è così».
IL CONNAZIONALE. «Non conoscevo Belahyane, ma essendo entrambi francesi abbiamo subito instaurato un buon rapporto. È un bravo ragazzo e un bravissimo giocatore, peraltro ancora molto giovane, quindi avrà tempo per mettere in mostra il proprio talento. Credo poi cheabbia fatto bene a cominciare la propria carriera all’estero».
LA SALVEZZA. «Siamo molto concentrati per raggiungere il nostro obiettivo e non abbiamo intenzione di arrendersi. A volte può essere complicato mantenere questo atteggiamento, ma qui non percepisco questo problema. Sento una forza positiva, siamo tutti uniti, ed è questo ciò che serve. La stagione poi è ancora lunga e spero che continueremo come stiamo facendo in queste ultime partite».
IL NUMERO. «Ho giocato per molti anni con il numero 18 ed è quello con cui ho trascorso i miei anni migliori. Per me è un portafortuna e, visto che era disponibile, sono stato felice di riprenderlo».
I TIFOSI. «Sicuramente i nostri tifosi sono un valore aggiunto per noi, almeno per quello che ho potuto vedere durante la partita contro la Juventus. Non mi aspettavo così tanta gente, è stata una grande sorpresa. Il nostro pubblico ci ha dato una grande spinta e penso ci aiuterà fino alla fine. Noi non molleremo e saremo sempre con loro: se rimarremo uniti, il risultato finale sarà positivo».
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Daiiiii