Lorenzo De Santis, agente di Bruno Amione, ha parlato a Sportitalia dopo il trasferimento del proprio assistito al Santos Laguna.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
L’OPERAZIONE. «La trattativa per Amione al Santos Laguna nasce da un forte interesse manifestato già negli scorsi mesi. Si tratta di un corteggiamento partito da lontano, attraverso le conoscenze di Juan Brunetta, giocatore passato dal Parma allo stesso Santos Laguna. L’operazione ha portato al Verona tre milioni e mezzo di dollari. Altre offerte? C’erano squadra greche, turche, spagnole e belghe».
LA SCELTA. «Il Santos Laguna è un club storico e importante che ha vinto tre campionati negli ultimi dieci anni, inoltre lancia i giovani e li valorizza, dando loro un’ottima vetrina. Bruno è arrivato alla decisione di voler cambiare in questo mercato perché riteneva di aver bisogno di qualcosa di diverso, di una nuova sfida. La Liga Mexicana è poi ricca di sudamericani e ha un filo diretto con MLS e campionato brasiliano. Vista la giovane età del ragazzo, può essere per lui una tappa di crescita personale e sportiva».
L’ITALIA. «Amione è molto legato all’Italia. Lì è stato molto bene e non esclude di tornarci, anche perché ha il passaporto italiano».
…dispiace aver perso un campione
Via dall Italia perché non poteva giocare neanche in terza categoria.con tutto il rispetto per chi ci gioca
Buona Fortuna Bruno 💛💙🇸🇪
Ciao e grazie