Mai nessuno come Jannik Sinner: mai un italiano era arrivato in finale agli Australian Open, ma Sinner ha cambiato la storia, staccando il pass per l’appuntamento più importante e trionfando.
Daniil Medvedev sconfitto 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3.
Il match inizia in salita: la partenza del russo è bruciante, con palle basse e tagliate e attacco costante della rete. La tattica è chiara: aggredire e togliere fiducia da subito all’altoatesino. E sembra funzionare.
Il primo set scivola via. Sinner sembra impotente di fronte ai feroci attacchi di Medvedev. Pronti, via, anche il secondo segue lo stesso spartito. Jannik sembra alle corde e si trova rapidamente sull’1-5. Poi un sussulto. L’italiano recupera un break, tiene il servizio e poi cade sul 3-6. Sembra uno sforzo inutile, ma non è così. È uno squillo che fa capire che la musica sta cambiando.
Nel terzo e quarto Jannik infatti pareggia i conti con due netti 6-4, 6-4. L’inerzia è mutata, il russo è sfinito. Sinner è implacabile e al quinto e ultimo set continua a martellare senza pietà. Fino all’inevitabile 6-3. Game, set, match. L’Australian Open 2024 è di Jannik Sinner.
È la quarta sfida consecutiva vinta dall’italiano su Medvedev, dopo aver perso i primi sei incontri. Dopo Djokovic, anche il numero tre al mondo è costretto a inchinarsi davanti all’ascesa di Jannik.
L’ultimo italiano a vincere uno Slam fu Panatta al Roland Garros nel 1976. Berrettini nel 2021 si era arreso in finale a Wimbledon contro Djokovic.
“Sinner the Winner” è nella storia.