L’emergenza in difesa non accenna a placarsi: mister Baroni per l’Udinese non avrà infatti a disposizione nemmeno Hien, messo k.o. da un risentimento muscolare.

Il tecnico gialloblù per il match dovrà dunque inventarsi qualcosa per la propria retroguardia. Di seguito, dunque, la nostra probabile formazione.

DIFESA DA INVENTARE. Senza tutti i titolari della vecchia difesa a tre, servirà trovare qualcuno che li rimpiazzi in mezzo alla retroguardia nel nuovo schieramento. Amione non dovrebbe avere grandi rivali per un posto davanti a Montipò, resta da capire chi potrebbe vincere il ballottaggio tra Cabal e Coppola, anche se al momento l’azzurro sembra in vantaggio. Da valutare anche i due terzini: Tchatchoua ha ben figurato contro il Lecce e potrebbe partire nuovamente dall’inizio, ma a sinistra, con Faraoni a destra. L’alternativa, ovviamente, è Terracciano.

TERRACCIANO AVANZA? Se Faraoni dovesse prendersi un posto sulle fasce, ecco che Terracciano si alzerebbe nel proprio ruolo naturale, giocando da mezzala. Con lui Duda in regia e Folorunsho sull’altro fianco dello slovacco.

LAZOVIC NEL TRIDENTE. Tra le note dolenti del match dell’ultimo turno di campionato c’è sicuramente Mboula, il quale dovrebbe essere rimpiazzato da Lazovic. Dopo essere andati entrambi in gol, dovrebbero invece essere confermati sia Ngonge che Djuric.

Di seguito, dunque, il nostro ipotetico starting XI per la sfida di domani.

(4-3-3): Montipò; Faraoni, Amione, Coppola, Tchatchoua; Terracciano, Duda, Folorunsho; Ngonge, Djuric, Lazovic