Intervenuto in conferenza all’antivigilia di Udinese-Verona, mister Marco Baroni ha presentato il match ai microfoni della sala stampa di via Olanda.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico gialloblù.

CONTINUITÀ. «Contro il Lecce si è vista la voglia di vincere, un aspetto che non deve mai mancare in un campionato così difficile. Il nuovo assetto ha dato più compattezza alla squadra e ci stiamo lavorando. Abbiamo preso un gol evitabile, ma la strada è questa. La squadra ha bisogno di credere in quello che fa con questo atteggiamento propositivo».

I SINGOLI. «Dawidowicz vorrebbe esserci sempre e ci potrebbe risparmiare qualche giorno sul recupero, ma bisogna seguire l’iter. Vediamo. Saponara contro il Lecce è stato fuori per scelta tecnica: Riccardo si sta allenando bene, ma io pretendo di più. Sono convinto ci possa dare una mano e lo aspetto. Doig con noi non ha mai fatto il terzino, ma è un ragazzo pronto».

LA VITTORIA CHE MANCA. «Quando si guardano i numeri si vedono le cose più nere: è tanto tempo che non vinciamo, ma domenica abbiamo fatto undici tiri in porta e Falcone ha parato di tutto. Se replichiamo la gara di Lecce è probabile che la vittoria arrivi presto».

LA SOCIETÀ. «Abbiamo un direttore sportivo che è sempre in campo e vede i cambiamenti. Si crede nel lavoro e si spinge tutti insieme per invertire la rotta. Il club mi è stato vicino e, insieme a tutta la squadra, ha capito le difficoltà».

L’AVVERSARIO. «L’Udinese è una squadra forte e fisica, ma questo ci deve dare maggior convinzione perché abbiamo bisogno di punti, continuità e prestazioni. Servirà fare attenzione soprattutto alle palle inattive».