Nata a Pavullo nel Frignano come Luca Toni, Silvia Zanni ci ha impiegato poco a prendersi l’Hellas Verona Women: la centrocampista classe 2001 è infatti subito diventata una colonna della mediana gialloblù, mettendo anche a referto un assist (per Capucci, domenica scorsa contro la Freedom) e ben tre legni.
Curiosi di conoscere un po’ meglio una delle tante novità della squadra femminile 2023/2024, l’abbiamo quindi raggiunta in esclusiva.
Di seguito, dunque, la nostra intervista alla mezzala dell’Hellas.
Sei una dei volti nuovi di questo Verona: ci racconti che tipo di giocatrice sei?
«Gioco a centrocampo, sono una mezzala. Mi ritengo una giocatrice che corre molto e mi piace inserirmi tra i difensori per cercare di segnare».
Come mai quest’estate hai scelto l’Hellas?
«Quando l’anno scorso ho giocato contro il Verona ho visto una squadra forte. Il club poi è molto strutturato e c’è molta competenza. La chiamata dell’Hellas per me è stata l’occasione giusta per mettermi in gioco».
Come sono stati i tuoi primi mesi qui?
«Mi sto trovando molto bene. Il primo impatto è stato ottimo, mi sto integrando nella squadra e le mie compagne mi stanno dando una grande mano. Mi piace molto anche mister Pachera, ha una propria identità di gioco ed è molto focalizzato su ciò che dobbiamo fare. Ho avuto anche modo di visitare la città, che un po’ già conoscevo, ed è molto bella, anche se forse è un po’ trafficata».
Sei appena arrivata, ma hai già avuto un minutaggio molto importante, andando anche spesso vicina al gol: l’impatto è stato notevole…
«Sono contenta perché ho subito trovato continuità, il che è importante. Durante la settimana, comunque, devo continuare a lavorare sodo per cercare di guadagnarmi la possibilità di giocare la domenica. Peccato per i tre legni colpiti sin qui, ma spero di rompere la maledizione il prima possibile, magari già domenica contro il Ravenna».
Come valuti questo inizio di stagione?
«I risultati sono buoni, ma ciò che conta è in particolare il percorso che stiamo facendo: stiamo migliorando tanto e lo vediamo di giorno in giorno. La rimonta di domenica certifica poi che siamo una buona squadra e che siamo affiatate».
La rimonta di Cuneo in effetti è stata qualcosa che non si vede tutti i giorni…
«A fine primo tempo ci siamo guardate e ci siamo dette che dovevamo riprenderla. Anche il mister ci ha caricate e alla fine siamo riuscite a vincere. In carriera ho visto poche volte uno spirito di squadra simile…».
L’anno scorso l’Hellas è partito in ritardo, quest’anno invece l’avvio è stato ottimo: l’obiettivo è la promozione?
«Non vogliamo portarci sfortuna. Diciamo che siamo partite bene e che cercheremo di continuare a migliorarci».
Chiudiamo con quelli che sono i tuoi obiettivi personali…
«Intanto voglio crescere come giocatrice e come persona, ma anche trovare la via del gol: l’anno scorso ho segnato sette reti, in questa stagione mi piacerebbe arrivare in doppia cifra».