Il direttore sportivo gialloblù ha parlato nel pomeriggio in conferenza stampa
Sean Sogliano, intervenuto ai microfoni della sala stampa di Via Olanda, ha risposto alle domande dei giornalisti a ormai due settimane dalla fine del calciomercato. Il d.s. gialloblù ha parlato dell’ultima sessione estiva di trattative e non solo.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
IL RESOCONTO. «Certe cose sono state fatte, altre non sono state finite. È stato un mercato difficile per tutti, soprattutto per noi dopo l’ultima stagione. Non sono mai contento del calciomercato, si può fare sempre meglio. Siamo stati condizionati anche da operazioni in uscita non concluse e tutto diventa più complicato: qualcuno non ha accettato destinazioni ed essendo professionisti avrei voluto più collaborazione, ma il più grosso del lavoro è fatto. Mercato low cost? Non è facile mantenere un club in questa categoria che è sempre più competitiva anche dal punto di vista economico. Sapevamo che era un anno in cui non si sarebbero potuti fare grandi investimenti perché erano già stati fatti nell’annata precedente».
LE CESSIONI MANCATE. «Per due o tre mesi si è parlato tanto, ma le offerte vere per Hien e Ngonge sono arrivate a fine mercato: se fossero arrivate prima avremmo fatto altri ragionamenti con la proprietà. Volevamo abbassare il monte ingaggi e ci siamo riusciti. Questo ha permesso al presidente di resistere a fronte di un mercato con pochi investimenti, ma fatti su ragazzi che hanno tutto da dimostrare».
IL MODULO. «Baroni è un mister esperto e ha fatto un’ottima stagione a Lecce con la difesa a quattro. Per cambiare radicalmente il modo di giocare servono però scelte precise e il mercato è stato bloccato per gran parte del tempo, il che non ci ha permesso di ragionare diversamente dal modulo usato negli ultimi anni. È stato l’allenatore a proporre questo assetto tattico che comunque potrà cambiare».
IL COLPO PREFERITO. «Sono contento se la squadra fa punti. A gennaio abbiamo fatto delle scommesse e forse una la stiamo vincendo (Ngonge, ndr). Poi c’è sempre la speranza di aver trovato l’intuizione su un ragazzo giovane, ma non mi va di dirne uno in particolare. Io comunque, se fossi un giocatore, verrei subito a Verona».
LA SERIE A. «Io sono preoccupato per il campionato, ma la preoccupazione deve farti correre di più, non spaventarti. Serve rimboccarsi le maniche e darsi da fare, pur con la consapevolezza che per costruire qualcosa di nuovo serve tempo. L’anno scorso avevamo cinque punti a gennaio, ora ne abbiamo sei ma dobbiamo farne altri trentaquattro per la salvezza senza mai accontentarci: al Verona di oggi non deve mancare la consapevolezza di lottare su ogni pallone per arrivare all’obiettivo».
LA PROPRIETÀ. «Se ci saranno cambiamenti di proprietà del Verona ne parlerà il presidente, non sono di certo io a dovervelo dire. Serve vivere il presente, se si vive il futuro è pericoloso».
SVINCOLATI ED ESUBERI. «Una volta una società che puntava sugli svincolati era davvero in crisi, oggi il mercato è cambiato e possono capitare offerte valide, vedremo. Cruz doveva arrivare già l’anno scorso. Il ragazzo è stato poi messo fuori rosa al Banfield questa stagione e abbiamo voluto anticipare in modo da poterci lavorare subito senza dover aspettare gennaio. Per i giocatori fuori rosa abbiamo un paio di situazione in stand-by che andavano gestite diversamente ma non da noi, bensì dal loro entourage. Non voglio fare polemica, le cose le dico in faccia ai diretti interessati».
I GIOVANI. «La mia soddisfazione più grande arriva ancora quando in prima squadra salgono giocatori dalle giovanili, per esempio Sulemana l’anno scorso. Charlys? In certe situazioni è giusto provarci. Solo a vederlo allenarsi ti viene voglia di continuare su questa linea, poi dipenderà da lui arrivare in prima squadra. Ha fame ed educazione».
“Sapevamo che era un anno in cui non si sarebbero potuti fare grandi investimenti perché erano già stati fatti nell’annata precedente»., cioè Marrocu ha disfatto la squadra dell’anno precedente e avrebbe fatto grandi investimenti 😂 primi su tutti Kallon e Hrustic che non vogliono più andar via😭
Allora per la difesa tutto ok, siamo a posto così
Bisogna fare sparire tutti i procuratori, sono loro che stanno rovinando tutto il mercato e anche il calcio in generale….. Le società dovrebbero trattare direttamente con i giocatori… Sempre forza HELLAS 🇺🇦
“Cruz doveva arrivare l’anno scorso, poi il ragazzo è stato messo fuori rosa e noi abbiamo voluto anticipare in modo da poterci lavorare subito senza dover aspettare gennaio” L’anno scorso o l’anno prossimo? Qualcosa non quadra
Sempre il numero 1
Bravo Sean
Sean sei un Super Direttore.
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Sean ha fatto il massimo senza liquidità. Un oarticolare ringraziamento per il lavoro svolto
Mercato…difficile come sempre x noi…ma direi di aver fiducia negli innesti in squadra…manca qualcosa forse in difesa e qlc esubero di troppo….cmq grande Sean per tutto l’ambiente Hellas
Sean il campo ci dirà la verità ,io comunque do gratitudine per quanto fatto , sarà un campionato agguerritissimo , tutte le squadre sono molto competitive , convinto di molte sorprese.Forza Hellas.