Le dichiarazioni rilasciate dal difensore gialloblù dal ritiro di Primiero
Giangiacomo Magnani ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Primiero, rivivendo la scorsa stagione ma toccando anche diversi altri argomenti.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
IL NUOVO CAMPIONATO. «Il primo obiettivo è non ripetere la sofferta stagione dello scorso anno. Le difficoltà a volte ti distruggono, altre volte invece ti fortificano: il risultato che abbiamo raggiunto un mese fa ci ha fortificati. La vittoria nello spareggio è stato un traguardo molto importante e, se dovessimo salvarci nuovamente, saremmo molto contenti».
LA CONSACRAZIONE. «Sarebbe bellissimo per me trovare la consacrazione all’Hellas e metterò il massimo impegno per raggiungere la mia migliore versione come calciatore. È un onore per me avere così tante presenze con questa maglia e spero di raggiungere traguardi importanti con questi colori. Sento tantissimo in me lo “spirito Hellas” e amo i tifosi e la città: qui sono stato accolto e trattato sempre in maniera splendida e Verona è l’unica città che in vita mia mi ha fatto pensare di trasferirmi».
L’ESPERIENZA A VERONA. «Penso che il mio percorso all’Hellas sia sin qui stato stato positivo: mi ha insegnato tanto e mi ha fatto conoscere anche i miei limiti. Non sempre si riesce a riconoscerli subito, serve tempo, ma bisogna rendersi conto che fanno parte della vita e continuare a lavorarci sopra. Tante volte bisogna accettare le situazioni come sono e provare ad andare oltre, concentrandosi solo sul lavoro, ma anche a me in passato è capitato di concentrarmi su dettagli che mi hanno distolto dall’obiettivo. È un aspetto che oggi ho capito e quindi spero quest’anno di trovare la mia continuità».
LE PARTITE PIÙ IMPORTANTI. «Le vittorie contro Sassuolo e Bologna sono stati i due risultati chiave di questa stagione, anche se emotivamente direi che la prima lo è stata di più visto il risultato ottenuto al 95’. A livello personale la più importante per me sicuramente è stata la sfida contro il Milan al Bentegodi, seguita da quella di Udine e quella contro l’Inter durante la quale ho marcato Lukaku».
RIVOLUZIONE BARONI. «In passato ho già giocato con la difesa a quattro ed è un modulo che mi piace. Sicuramente rappresenta una tipologia di gioco diverso rispetto a quello portato avanti finora, ma credo sarà altrettanto bello e stimolante. Abbiamo iniziato a lavorare con un sistema tattico diverso e ho visto grande disponibilità da parte di tutti. Dovremo essere bravi a capire che il calcio non è solo quello che abbiamo giocato finora, ma che c’è anche molto di più: prima ci metteremo in quest’ottica, prima riusciremo ad abituarci e a ottenere risultati».
L’EX CAPITANO. «È triste non avere più qui Veloso, ma non entro nel merito delle scelte che possono essere state sue o della società. Il Miguel uomo ci mancherà perché è una persona splendida che ha messo dentro al Verona tutto quello che aveva. A lui va il mio più caro saluto».
Magnani e’ un buon difensore, affossato da Cioffi l’estate scorsa. E’ poi stato uno dei protagonisti principali della salvezza. Un guerriero silenzioso, che meriterebbe da parte di tutti qualche elogio in piu’
Beh ricordiamoci che a Genova ha sparato a Zero contro i tifosi e la società…comunque ha causato il pareggio dell Empoli a tempo scaduto! Ancora non lo vedo così determinante….
Di lui scrivevano peste e corna….a me è sempre piaciuto. E l’anno scorso la fase difensiva è migliorata da quando bocchetti l’ha reintegrato in rosa e, soprattutto, in formazione! Spero rimanga. A differenza di gunter, sempre molto osannato, lui si che è un difensore!
E chi se la dimentica quella marcatura su LUKAKU ! Non si è mosso ! Gian Giacomo fini la partita in ginocchio !!! Un grande! /=\
Uno dei più forti difensori e ce l’abbiamo noi
Grande Magno condivido tutto , e spero che tu e questa splendida difesa non venga smantellata per nessun motivo , per soddisfazione vostra e nostra. GRAZIE.
Difesa a 4
Baroni parte male
Si difende anche a quattro,stai sereno e aspetta a giudicare,Juric e Tudor non ci sono più, basta adesso,si può cambiare e migliorare
Intervista non banale. Ragazzo per bene.