Il presidente dell’Hellas ha parlato nel corso della conferenza di addio a Marroccu
Intervenuto nel corso della conferenza stampa di addio a Marroccu, il presidente Setti ha parlato della stagione appena conclusasi e non solo.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
LA SALVEZZA. «Quello appena trascorso è stato un anno complicato chiusosi con una salvezza sofferta. Questa esperienza però mi ha fatto capire molte cose. Ho trascorso mesi con due uomini veri come Sogliano e Marroccu, il primo dei quali è sempre stato nel mio cuore mentre il secondo l’ho conosciuto andando avanti e alla fine ha dato il proprio contributo. Gli errori? Sicuramente alcuni errori ci sono stati, ma nascono da paura di sbagliare e scelte affrettate che derivano da stagioni precedenti. Capita di sbagliare l’allenatore, era successo anche l’anno scorso. Alla fine però è arrivata una salvezza che è più bella ogni giorno che passa».
LA CESSIONE DEL CLUB. «Io rimarrei all’Hellas quarant’anni, ma so di non poter competere con certe proprietà e ho sempre detto di essere disposto ad ascoltare chi potrebbe acquistare il club e avere una disponibilità economica superiore alla mia. In giro però ci sono tanti “banditi” che si buttano nel calcio, quindi mi sono affidato a un istituto che fa da “filtro”. Il mio sogno però è sempre quello di provare a fare qualcosa in più e di lasciare l’Hellas con un centro sportivo e la squadra in Serie A. Detto questo, io sono sempre stato molto onesto nel trasmettere cosa posso fare e come posso farlo. Le vicende relative a Manila Grace? Con il Verona non c’entrano nulla».
I TIFOSI. «Chi mi conosce sa quanto tenga al Verona. Non so dire se i sentimenti dei tifosi e soprattutto della Curva siano giustificati, ma ritengo assurdi i discorsi relativi alla volontà di retrocedere per incassare il paracadute…».
IL MERCATO. «In questo club i giocatori molto bravi sono sempre di passaggio, il nostro compito è quello di sostituirlo con un altro calciatore altrettanto valido. Siamo un club medio-piccolo, il nostro obiettivo rimane vendere al meglio, salvarci tranquillamente e cercare di vedere sempre il Bentegodi pieno. Vorrei anche sottolineare che Hien e Doig sono calciatori che ha acquistato Marroccu».
DIRIGENTI E… CONTI IN ORDINE. «Io e Sogliano ci eravamo lasciati perché le mie preoccupazioni sul bilancio erano superiori alle sue, ma non abbiamo mai litigato. Poi arrivato D’Amico che ha fatto quello che ha fatto, ma ognuno ha lasciato qualcosa e non mi pento delle mie scelte. Il mio stipendio? Ci sono tematiche legate al bilancio. Sicuramente non voglio affossare quella che considero casa mia».
VERONA. «I veronesi sono sempre molto preoccupati, ma questa città ha potenzialità esagerate e credo che potremmo fare il triplo di quello che facciamo. Verona merita molto di più di Genova o Torino, ma prendere dieci milioni in meno di diritti televisivi ha un peso e noi dobbiamo sopperire con le idee».
Drammatica conferenza stampa. Le parole di Setti hanno ulteriormente espresso l’idea che lui è un mercante del calcio e i giocatori di classe non possono stare a Verona perché lo devono finanziare. Inascoltabile, inoltre giornalisti proni a non fare domande scomode. Il calcio è passione e dedizione alla maglia e ai colori gialloblu, qui sembra di assistere ad un mercato rionale dove ognuno esalta la propria merce.
Ovviamente il tuo pensiero è legato al fatto che ti sei fatto avanti con una proposta di acquisto di svariate decine di milioni di euro, ma che il “mercante” non abbia accettato la tua offerta del tutto disinteressata (cioè a fondo perduto per i prossimi venti secoli) e volta al benessere della società.
Giusto?
Setti può solo farci fallire…
Se setti non va via subito ci porterà al fallimento, questo prende 3 milioni e mezzo di stipendio l’anno come presidente il più alto della serie A. È la sua unica fonte di reddito ormai, ci credo che non va via.
Setti fallito senza €
Hai fatto fallire un azienda dietro l’altra sei preoccupato per i conti e poi dici che i veronesi sono preoccupati secondo te dovremmo stare tranquilli? Setti a ci sei k ci fai?
Setri via subito da Verona, hai svenduto in questi anni uno squadrone, continui a fare debito, il ds non deve essere preoccupato per i conti normale chieda di più per fare il suo lavoro è l’amministratore delegato che deve dargli il budget annuale. Ma evidentemente visto che le tue aziende sono fallite non riesci a fare l’amministratore delegato. Con te il verona è a rischio noi siamo preoccupati perché sei tu gestire il verona fallito
I veronesi sono preoccupati perché come ha detto lei presidente è preoccupato per i conti del verona. Noi non vogliamo fallire e ripartire dalla D.
Basarse le mane.. Vorrei vedervi con un bel presidente yankee americano con cappello da cow boy che manda via il sogliano o il d amico di turno per prendere i giocatori con l algoritmo oppure un bel beduin col turbante.
avrei voluto vedere, se Gaich non segnava col Sassuolo se ti saresti baciato le mani per il tuo presidente. Gli è andata di ku..lo anche stavolta, altro che bale !!!!!!!!!
A che hai fatto anni a salvarti a marzo che non succedeva dai tempi dello scudetto. Se quell osso da brodo de gaich non fa gol a porta vuota l era da copar..
La fortuna è una componente non indifferente nello sport.
Pochi minuti
Fantastico, mai sentite tante cagate in pochiinuti
Quanto pagherei esserci dentro capire certi meccanismi dei ds , del mercato e la posizione che ha questo Verona a volte mi sembra solo una p.zza di approdo.Mi chiedo Presidente ora abbiamo incassato si , e penso, abbiamo la possibilità di tenere questa difesa si, anche per suo e ns interesse Hien lo tieni un altra stagione,l anno prossimo vale tre volte sai bene che con questa difesa ne prendi pochi , sarebbe salvezza assicurata.
Scusa con l’apporto di Montipo,Cabal,Magnani,Ceccherini ovviamente.