Ngonge acquisto decisivo, Gaich e Verdi provvidenziali al momento giusto. Male, invece, Lasagna

È stato un campionato duro, tirato e difficile per il Verona che ha di fatto sofferto dall’inizio alla fine, spuntandola solamente al termine di uno spareggio in cui si sono rivisti sprazzi di vero Hellas.

Come sempre a fine stagione, è quindi giunto il momento di tirare le somme dando un voto a tutti i gialloblù.

Tocca ora all’attacco, quindi andiamo a vedere le valutazioni dei gialloblù.

	VERDI: 6,5 Una stagione con poche luci e tante ombre, ma in quel mese e mezzo tra marzo e aprile ha messo dei tasselli importanti per la salvezza del Verona.
	HENRY: s.v. Fuori per buona parte della stagione. Dargli un voto ora sarebbe ingiusto.
	LASAGNA: 4,5 Conferma di essere un giocatore completamente involuto. A inizio stagione eravamo illusi, ma ha purtroppo confermato il trend degli scorsi anni…
	DJURIC: 6 Diventato titolare nella seconda parte di stagione, non si è certo rivelato un bomber, ma nel gioco dell’Hellas è stato decisamente funzionale.
	BRAAF: s.v. Una manciata di minuti. Oggetto misterioso come Zeefuik.
	NGONGE: 7,5 Ha alternato grandi cose a momenti in cui era quasi irritante con il suo egoismo da attaccante. Ma con un assist e cinque gol, tra i quali i due nello spareggio contro lo Spezia, cosa gli vuoi dire?
	KALLON: 5,5 Un gol subito, contro l’Empoli. Poi è sparito dai radar e non è riuscito a sfruttare le occasioni concessegli.
	GAICH: 6 Due gol, uno da tre punti e uno da… quasi tre punti. Non ha certo brillato per qualità, ma se il Verona è ancora in Serie A è anche merito suo.

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