L’attaccante argentino, dopo la salvezza arrivata grazie anche ai suoi due gol, ha parlato del proprio futuro a ESPN
Raggiunto da ESPN, Adolfo Gaich ha parlato della salvezza del Verona e del proprio eventuale futuro in riva all’Adige.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del Tanque gialloblù.
LO SPAREGGIO. «Dopo la gara di Milano abbiamo giocato lo spareggio contro lo Spezia, una partita durante la quale le due tifoserie si sono fatte sentire parecchio. Per fortuna l’abbiamo indirizzata già nel primo tempo, poi nella ripresa poi siamo rimasti in dieci e loro hanno sbagliato un rigore, ma ho visto la squadra molto più tranquilla in questa gara, che era la più importante dell’anno, rispetto alle altre».
“QUEL” PALLONETTO. «La rete al Sassuolo è stata importantissima, per la mia carriera e per la gente di Verona: un gol da tre punti a pochi minuti dalla fine nel giorno dei centoventi anni. La gente era impazzita. È stato uno dei gol più importanti della mia carriera!».
IL FUTURO. «La stagione è finita e anche il prestito. Le parti stanno trattando, ora sono a casa tranquillo con la famiglia sapendo che abbiamo fatto un grande lavoro. Da bambino guardavo sempre il campionato italiano, ho realizzato un sogno e mi sono trovato molto bene anche con la gente che mi ha dimostrato sempre molto affetto. Spero di poter restare in Serie A, anche se il mio sogno è sempre stato quello di giocare in Premier League. Sia io che il mio agente comunque vogliamo per ora continuare in Italia. Un ritorno in Argentina? Non escludo di tornare un giorno».