I colleghi del quotidiano sembrano essere piuttosto convinti della punibilità dell’intervento del numero 5
Non una gran partita per Paolo Valeri quella diretta nella serata di ieri dal fischietto di Roma: i colleghi del Corriere dello Sport bocciano infatti l’arbitro di Milan–Verona.
A stroncarlo in particolare la decisione di non aver visto subito il (netto, bisogna dire) rigore provocato dal contatto Ngonge-Diaz e non aver fischiato il penalty quando Faraoni respinge sul colpo di testa di Leao.
«Brahim Diaz – si legge dunque sul quotidiano – anticipa nettamente Ngonge che lo colpisce dietro la gamba sinistra, non c’è alcun tocco sul pallone del gialloblù: rigore anche facile da dare live. Quella di Faraoni sembra una parata più che un tocco di mano non punibile: sul colpo di testa di Leao, il capitano del Verona colpisce con la mano sinistra, è il braccio interno, ma è debole come scusa…».
Senza tralasciare quella di De Paoli…
E le altre situazioni come l’uscita del portiere scuro?
Scuro cosa? Maignan … sempre frasi che fanno pensare a tifosi razzisti…. basta!
Ok cioccolato, ti va bene?
Il gusto sceglielo tu, io uno in mente c’è l’ho già!