La giornalista piemontese ci ha presentato il match di domani dal punto di vista granata

Torino senza motivazioni? Assolutamente no! Lucrezia Maritano, giornalista e conduttrice di Orgoglio Granata su GRP Vera TV, ritiene infatti che la squadra di Juric si presenterà al Bentegodi con la ferma intenzione di non regalare niente a nessuno e di strappare tre punti utili a rincorrere l’Europa.

Raggiunta dai nostri microfoni per presentarci il match di domani dal punto di vista granata, la collega ci ha inoltre parlato dei diversi ex della partita e della tipologia di sfida che si aspetta di vedere al Bentegodi.

Di seguito, dunque, la nostra nuova Penna in Trasferta.

Che Torino dobbiamo aspettarci a Verona?
«Un Torino sicuramente molto agguerrito che cerca una vittoria importante per continuare a rincorrere l’ottavo posto che (in caso di esclusione della Juventus dalle coppe europee, ndr) potrebbe valere la Conference League. Juric ne ha parlato oggi: davanti ci sono tante squadre, ma si può fare e tutti i giocatori vogliono chiudere al meglio. Peccato per Miranchuk che si è rotto il mignolo del piede e quindi non ci sarà».

Ilic da una parte, Verdi dall’altra: è anche la gara dei doppi ex. Ti aspetti che i due giocatori possano essere decisivi?
«La partita presenta tanti ex a partire da Juric, il quale in conferenza ha affermato ancora una volta come sia rimasto legato a Verona e quanto lì sia cresciuto. Con lui anche Ilic, alla sua prima volta da avversario, un giocatore che ha da poco trovato il suo primo gol in granata (contro la Lazio, ndr). Credo metterà in campo tutta la propria qualità per aiutare la squadra. Discorso simile per Verdi che, anche in ottica mercato (in caso di salvezza dell’Hellas, scatterà l’obbligo di riscatto, ndr), cercherà di dare continuità a quanto di buono fatto nell’ultimo periodo. Entrambi potrebbero sicuramente rivelarsi decisivi».

Che Juric si è visto in questi giorni? Per lui quella del Bentegodi non è una partita come le altre…
«Il mister è apparso molto concentrato. Per lui è una gara importante, diversa da tutte le altre, ma il suo obiettivo come detto è ben chiaro…».

Che partita ti aspetti?
«Immagino una partita tra due squadre agguerrite e che dovranno rimanere concentrate in tutti i momenti della gara. Il Torino dovrà poi prestare grande attenzione sulle palle inattive, situazioni di gioco in cui spesso soffre. L’Hellas ha peraltro giocatori molto fastidiosi come Djuric, uno che già all’andata ha fatto male al Toro».