Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù dopo l’1-1 contro i grigiorossi

L’allenatore dell’Hellas Verona, Marco Zaffaroni ha parlato a DAZN dopo l’1-1 con la Cremonese: “E’ un punto che accettiamo, anche per come si era messa la gara, in un campo difficile dove tutte le squadre hanno faticato tanto. La Cremonese ha dimostrato nelle gare casalinghe di essere un osso duro. Era una gara complicata soprattutto dal punto di vista nervoso, poi l’abbiamo rimessa in piedi. In questi momenti bisogna essere bravi per non perdere quelli che sono gli equilibri. Bene la voglio di volerci provare fino alla fine, ma non dobbiamo dimenticarci che l’equilibrio non deve mai mancare”. 

BRAAF. “Dopo l’inferiorità numerica loro si sono abbassati e dovevamo cercare di aggirarli, Braaf è tecnico e ha abilità nell’1 contro 1. Era una soluzione valida in quel momento della gara e siamo riusciti a segnare con un gran gol di Simone. Poi ci abbiamo provato a vincere la partita, ma forse dovevamo farlo con maggior equilibrio”.

VELOSO. “E’ importantissimo per le dinamiche di questa squadra, dal punto di vista tecnico e dell’esperienza. Avere un uomo di questo tipo è un valore aggiunto”.

SALVEZZA. “Dal 4 di gennaio facciamo tutte gare da dentro o fuori. Se il 4 gennaio chiedevi a 100 persone se il Verona poteva salvarsi, 99 ti dicevano di no. Sono mesi nei quali rincorriamo, mesi di grande tensione, è un periodo difficile dal punto di vista nervoso. Oggi nessuna delle due squadre poteva sbagliare, siamo andati sotto per un episodio casuale e il rischio di non mantenere le distanze contro una squadra che in campo aperto può far male era altissimo. La squadra ha fatto molto bene ed è rimasta sempre dentro la partita. Nel primo tempo non volevamo lasciare spazio a giocatori come Okereke, ma anche per la tensione della gara forse abbiamo fatto qualche passo in meno, ma poi la squadra ha dimostrato maturità e nella fase finale abbiamo perso equilibrio per la foga. Nella complessità della gara abbiamo fatto bene”.