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ESC. CH – Troianiello: “Verona, contro il Sassuolo devi essere responsabile. Ma non sarà decisiva”

La nostra intervista esclusiva al doppio ex in vista del match in programma domani sera al Bentegodi

Quindici presenze e una promozione in Serie A nella stagione 2016/2017 con il Verona, ma più che per i numeri Gennaro Troianiello è rimasto nel cuore dei tifosi dell’Hellas per la sua umanità e simpatia. Uomo spogliatoio, in quell’annata diventò celebre grazie anche al coro “Ma quant’è bello Gennaro Troianiello?”.

Oggi è nello staff di Pecchia al Parma e ci ha parlato della prossima gara tra la squadra di Zaffaroni e il Sassuolo, formazione quest’ultima con cui ha peraltro vinto il campionato di Serie B nel 2013.

Di seguito dunque la nostra intervista integrale al doppio ex del match.

Domani Verona-Sassuolo. Con entrambe hai trovato la promozione in A, ora l’Hellas dovrà fare di tutto per non retrocedere. Come vedi la partita con i neroverdi?
«Sarà una partita molto combattuta, il Verona ha molte più responsabilità e sa che si giocherà un pezzo importante della stagione. Non sarà decisiva ai fini della salvezza, perché ci sono ancora tante partite e i giochi sono ancora aperti».

Nella giornata successiva i gialloblù giocheranno nella tua Napoli. Visto il primo “momento di crisi” degli uomini di Spalletti, l’Hellas potrebbe approfittarne? Oppure è utopia?
«Di impossibile non c’è nulla, il calcio può sempre riservare delle sorprese. Però devo aggiungere che il Napoli, a mio parere, non sta vivendo un momento di crisi. Una sconfitta con il Milan, vista la grande stagione che stanno facendo, può capitare. Forse fa rumore e sensazione che la squadra di Spalletti, con i numeri straordinari fin qui ottenuti, abbia perso in maniera così sonora, ma una brutta sconfitta non è da confondere con uno stato di crisi».

Sei stato spesso considerato come un “portafortuna” nelle squadra in cui hai giocato. A dieci giornate dal termine del campionato quanto conta la fortuna per la salvezza? E ci sono altri fattori?
«Non mi sento un portafortuna, ma ovunque sono stato ho trovato delle rose molto competitive e con i compagni sono sempre stato capace di creare un grande feeling e un ottimo rapporto. Forse sono queste componenti, più che la fortuna, ad averci permesso di arrivare a toglierci delle belle soddisfazioni in campo sportivo. È sempre l’impegno che ti permette di farti apprezzare e conseguire dei risultati importanti».

Cosa le manca di Verona? C’è un aneddoto divertente di quella stagione che non ha ancora raccontato?
«Meglio non raccontare un aneddoto di quella stagione (ride, ndr)! Resteranno dei ricordi stupendi per chi ha vissuto quella cavalcata. Verona è una piazza calcistica molto importante. Porterò sempre con me i momenti bellissimi che ho vissuto, il calore dei tifosi e una città bella da vivere».

A cura di Andrea Molinari

7 Commenti

7 Comments

  1. bomber

    Aprile 8, 2023 a 12:00

    solo troianiello porta alla vittoria, solo troianiello porta alla vittoria

  2. bomber

    Aprile 8, 2023 a 12:00

    il talismano, vai Jenny

  3. Commento da Facebook

    Aprile 7, 2023 a 18:48

    Nessuna è fondamentale. Forse l’ultima di campionato lo sarà mah

  4. Commento da Facebook

    Aprile 7, 2023 a 18:24

    Troia uno di noi

  5. Commento da Facebook

    Aprile 7, 2023 a 18:16

    Un giocatore con le palle di Troianiello lo vorrei subito al Verona

  6. Commento da Facebook

    Aprile 7, 2023 a 17:55

    quant’è bello Gennaro Troiaianiello 💛💙

  7. Commento da Facebook

    Aprile 7, 2023 a 17:50

    Esempio di un giocatore che nonostante le doti non eccelse ha dimostrato di essere attaccato alla maglia, lottando come un leone ad ogni partita. Ora è un miraggio una cosa simile

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