L’attaccante gialloblù si è raccontata ai microfoni di Hellas Channel
Intervenuta ai microfoni di HV Channel Radio, Stela Semanova ha parlato del proprio arrivo al Verona, del gol all’Arezzo e non solo.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dell’attaccante gialloblù.
L’ARRIVO. «Quando si cambia ci sono sempre alcune difficoltà iniziali, ma nonostante il problema della lingua sono stata accolta benissimo. A Verona ora mi trovo molto bene e sono felice di essere arrivata di qui e di far parte di questa squadra. La città poi è bellissima».
IL RUOLO. «Ho iniziato a giocare a calcio quando avevo otto anni, ma questo sport è una cosa di famiglia: anche mio padre giocava e sono cresciuta in mezzo a calciatori. Il ruolo? Ho sempre giocato in posizione avanzata, facendo la punta o, all’occorrenza, l’ala. Mi trovo molto bene con le altre attaccanti in squadra, ci aiutiamo l’un l’altra e stiamo bene insieme».
L’AREZZO. «Dopo il gol contro l’Arezzo ero molto felice. Già la mattina della partita ero convinta che se fossi scesa in campo avrei segnato, e così è stato, Era anche il compleanno di mio padre, quindi ho potuto fargli questo regalo».
IL CAMPIONATO. «Tutti pensano che la Serie B possa essere un campionato semplice, ma in realtà c’è tanta qualità ed è un torneo molto duro. Ci sono davvero parecchie squadre di alto livello e tutto questo è molto stimolante».
OBIETTIVI PRESENTI E FUTURI. «Rappresentare la mia nazione è un grande onore, così come lo è stato giocare in Champions League (con il Partizan Bardejov, ndr). Sono molto soddisfatta di aver già raggiunto questi traguardi alla mia età, ma voglio continuare a crescere e a migliorarmi sia come calciatrice che come persona. Un sogno nel cassetto? Un giorno mi piacerebbe giocare in Premier League».
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