
Il tecnico gialloblù ha parlato all’anti-vigilia del match contro il Torino
Si è da poco conclusa la conferenza di Marco Zaffaroni, intervenuto ai microfoni della sala stampa di via Olanda per presentare Torino–Verona.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
LA PRIMA. «Iniziare è sicuramente una grande emozione, ma servono concentrazione e attenzione perché la partita lo impone. La prima partita dopo una lunga pausa, poi, è sempre una sorpresa».
IL MERCATO. «Lascio il mercato alla società perché voglio rimanere concentrato sui giocatori che sono già qui. Le trattative dureranno fino a fine mese e pensarci ci consuma energie, quindi per principio non ci penso».
JURIC. «Mister Juric ha lasciato un’impronta importante e questo è un suo grande merito, ma ogni anno è diverso dal precedente e quindi bisogna sempre analizzare il contesto in cui si è. L’Hellas sta mantenendo e manterrà questo sistema di gioco perché comporta grandi benefici, poi ci sono correttivi che vanno fatti in base al momento, all’avversario e alle caratteristiche dei giocatori».
LO STATO DI FORMA. «Ci troviamo in un momento atipico per tutti e vivere un mese e mezzo senza giocare con una classifica simile è stato ancora più pesante. Abbiamo sistemato alcune situazioni di infortuni e per come abbiamo lavorato andiamo convinti di poter disputare una buona partita. Dobbiamo dimenticare la classifica perché questa può appesantirti inutilmente. Inizia un percorso nuovo e dovremo migliorare negli episodi, anche perché sono quelli che sin qui hanno deciso partite in cui la prestazione c’era stata».
LA STAGIONE. «Lavoriamo perché questi sei mesi siano importanti sotto tutti i punti di vista. Le chiacchiere e le promesse volano via, tutti si aspettano i fatti, quindi cercheremo di portare a casa i risultati».
I TIFOSI. «Per noi non avere i nostri tifosi al seguito è penalizzante perché sappiamo quanto la nostra gente sia in grado di spingere la squadra. Abbiamo quindi una responsabilità maggiore e dobbiamo fare un risultato positivo anche per loro».
GLI INFORTUNATI. «Sicuramente Faraoni mercoledì non sarà disponibile: ha un problema muscolare non troppo grave ma che richiede del tempo. Lasagna sta ultimando il percorso di rientro ed è in dubbio, anche se ci sono ancora due allenamenti. Cortinovis e Piccoli? Cortinovis nell’ultima settimana ha avuto un problemino e lo valuteremo nel corso degli ultimi due allenamenti, Piccoli invece si è allenato regolarmente e ci sarà: per le caratteristiche che ha ci può essere molto utile, soprattutto in determinati tipi di partita, e facciamo affidamento su di lui».
L’ATTACCANTE PERDUTO. «Henry è un giocatore importante che si sta allenando con continuità e sul quale facciamo affidamento. È normale che in periodi negativi della squadra tutti vengano coinvolti, ma tutti devono essere pronti a dare il proprio contributo».
IL TORINO. «Il Torino ha caratteristiche nette, fa determinate cose e le fa molto bene. Dovremo riuscire a offrire una prestazione di attenzione e intensità. Dovremo usare le nostre armi per portare a casa punti».
