L’ex attaccante gialloblù, raggiunto da L’Arena, ha parlato del Verona di ieri e di oggi
I punti sono pochi e salvarsi sarà durissima, ma con il cuore di può fare: parola di Luca Toni, il quale intervenuto ai microfoni de L’Arena ha parlato dell’Hellas di ieri e di oggi.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni dell’ex attaccante gialloblù.
L’ESPERIENZA ALL’HELLAS. «Prima del Verona ero andato negli Emirati e sembrava la fine per me, ma Sogliano mi ha cercato e quel matto di Mandorlini mi ha riportato in alto. Peccato per l’ultima stagione, ma la gente mi ha voluto bene. L’esperienza da dirigente in gialloblù? Tutto serve».
I TIFOSI. «Ringrazio ancora i “butei” per avermi spronato a fare bene. E poi l’elezione a “vice-sindaco” dietro a Elkjaer, uno che all’Hellas ha fatto la storia, è stato bellissimo».
IL VERONA DI OGGI. «Con il cuore può salvarsi, ma è durissima perché sin qui ha raccolto davvero pochi punti. Credo non si dovesse cambiare così tanto, ma la causa non è mai soltanto una. Servirà partire forte per poi cercare di salvarsi come fatto per esempio dalla Salernitana. Henry e Setti? Thomas mi piace, ma va servito diversamente. Per quanto riguarda il presidente, non lo sento da un po’. Mi auguro comunque che il Verona riesca nell’impresa».