
Il nuovo direttore sportivo chiamato a piazzare dei colpi importanti, ma servirà che Setti “collabori” e gli fornisca un budget adeguato
Difficilmente qualcuno se lo sarebbe aspettato, ma da ieri sera la notizia è ufficiale: Sean Sogliano è (nuovamente) il direttore sportivo dell’Hellas.
Figura di grande carattere, a volte “ingombrante”, il d.s. piemontese salutò l’Hellas dopo tre anni in cui trovò la promozione in Serie A e acquistò elementi di spicco come Toni, Iturbe e Romulo, venendo tuttavia “accusato” da Setti di essere un po’ troppo “spendaccione” a causa di alcuni buchi nell’acqua profumatamente pagati ma rimasti oggetti misteriosi.
Il ritorno di Sogliano sembra essere stato abbastanza gradito alla piazza, memore dei tanti colpi di spicco, ma è chiaro che senza liquidità non potrà fare granché. Difficile comunque immaginare che uno come il buon Sean si sia fatto convincere senza adeguate garanzie sul budget e sul proprio spazio di manovra (a proposito: che ruolo avrà Marroccu, nuovo responsabile dell’area tecnica?).
Il presidente, resosi conto degli errori estivi, si prepara dunque ad allargare i lacci della borsa? I tifosi, ovviamente, se lo augurano.
