La doppietta di Nzola nella ripresa ribalta l’iniziale vantaggio di Verdi poi un super Montipò evita il tris e Ceccherini si divora il pari. Primo successo in stagione in trasferta per le Aquile in un importantissimo scontro salvezza
Dopo il vantaggio di Verdi e il pauroso infortunio a Dragowski lo Spezia che riemerge dagli spogliatoi del “Bentegodi“, ma che già aveva impegnato Montipò nel finale di prima frazione, ha un piglio diverso e mette alle corde il Verona fin da subito.
Immediato il pari di Nzola, poi Montipò migliore dei suoi evita il sorpasso al 68°, ma nulla può un minuto dopo ancora su Nzola.
Ancora Montipò evita il tris di Bourabia, poi Ceccherini su punizione di Miguel Veloso si divora il pari.
Spezia grande societa’. Gotti gentelman intelligente e capace. L’ anno scorso fatto fuori da cioffi, il nulla assoluto. Bocchetti, in primis studia la lingua italiana, in secondis dimettiti e lascia perdere questo mestiere. Comprati una tabaccheria al vomero. O prendi il patentino, da tassista
Boschetti sia con juve che con la spezia non e stato attento con juve nel secondo tempo doveva sostituire i tre giovani stremati,oggi quando ha visto che avevano capito il gioco di sponda di djuric e il pareggio,la speziasi era chiusa in difesa ,doveva cambiare il gioco di rimessa togliendo davidovic per Magnani per avere più marcatura
e kallon per lasagna stremato l, lasciando verdi l’unico tiratore.