
La doppietta di Nzola nella ripresa ribalta l’iniziale vantaggio di Verdi poi un super Montipò evita il tris e Ceccherini si divora il pari. Primo successo in stagione in trasferta per le Aquile in un importantissimo scontro salvezza
Dopo il vantaggio di Verdi e il pauroso infortunio a Dragowski lo Spezia che riemerge dagli spogliatoi del “Bentegodi“, ma che già aveva impegnato Montipò nel finale di prima frazione, ha un piglio diverso e mette alle corde il Verona fin da subito.
Immediato il pari di Nzola, poi Montipò migliore dei suoi evita il sorpasso al 68°, ma nulla può un minuto dopo ancora su Nzola.
Ancora Montipò evita il tris di Bourabia, poi Ceccherini su punizione di Miguel Veloso si divora il pari.
Gotti si mette a quattro dietro e lo Spezia non rischia più niente centrando tre punti determinanti con dedica al proprio portiere Dragowski: clicca qui per conoscere il punto di vista dei colleghi spezzini sulla vittoria delle Aquile al Bentegodi.

Clemente
Novembre 13, 2022 a 19:22
Spezia grande societa’. Gotti gentelman intelligente e capace. L’ anno scorso fatto fuori da cioffi, il nulla assoluto. Bocchetti, in primis studia la lingua italiana, in secondis dimettiti e lascia perdere questo mestiere. Comprati una tabaccheria al vomero. O prendi il patentino, da tassista
roberto
Novembre 13, 2022 a 18:50
Boschetti sia con juve che con la spezia non e stato attento con juve nel secondo tempo doveva sostituire i tre giovani stremati,oggi quando ha visto che avevano capito il gioco di sponda di djuric e il pareggio,la speziasi era chiusa in difesa ,doveva cambiare il gioco di rimessa togliendo davidovic per Magnani per avere più marcatura
e kallon per lasagna stremato l, lasciando verdi l’unico tiratore.