Il tecnico gialloblù, intervenuto ai microfoni della sala stampa del Bentegodi, mastica ancora una volta amaro
Ci sono amarezza e rabbia ma anche fiducia nelle parole di Salvatore Bocchetti al termine di Verona–Roma, gara che ha visto i suoi cadere solo nel finale dopo aver disputato oltre un’ora in inferiorità numerica.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni del tecnico gialloblù.
LA PARTITA. «Abbiamo disputato una grandissima partita anche in dieci: non meritavamo di perdere nemmeno in inferiorità numerica, figuriamoci in undici… I minuti finali ancora una volta decisivi? Ci sono stati due episodi che hanno deciso la partita e su questi dobbiamo migliorare. I ragazzi hanno dato anima e corpo e i tifosi hanno gradito, gli applausi finali lo dimostrano».
TESTA ALTA E LAVORARE. «Continuiamo a lavorare a testa alta, lo ripeterò altre mille volte perché il lavoro è l’unica strada che conosco. Ora ci va tutto storto ma non può andarci male per sempre. Sono orgoglioso di questi ragazzi e ho fiducia. Ora, però, dobbiamo fare qualche punto, anche se contro il Monza saremo ancora una volta contati in difesa».
IL BOMBER PERDUTO. «Henry ha disputato una grande partita, aiutando molto e ripiegando in difesa. Poi quando resti in dieci per un’ora è chiaro che le cose si complichino».
L’ARBITRAGGIO. «Non ho rivisto l’espulsione di Dawidowicz e non la voglio rivedere.Non possiamo pensare agli arbitri e ad altre cose, ma solo a noi stessi».
Setti vattene. Basta rubare nel verona. Voglio vedere che stipendio ti dai questo anno … società assente anche gli arbitri lo sanno e la penalizzano.
Basta miserie vendi ad una cifra onesta. Hai spremuto anche troppo lhellas…. levati dai koglioni ladro
E portati via quell’incapace unico in serie a di marroccu
Bravi ragazzi.. setti porco luamar farabutto.
Caro Bocchetti, Verona apprezza la tua serietà, ma la serie A non ci compete. E’ come se con una cinquecento si volesse correre la formula uno. Non c’è nulla. Soprattutto non c’è la società, c’e’ solo l’obiettivo del lucro del business. Come hai fatto a firmare per cinque anni? Fra cinque anni sei in terza o quarta serie. Scappa
La verità sta nel mezzo. Non ha assolutamente torto Bocchetti in ogni caso.