Gazzetta, Corriere e Tuttosport forniscono la propria motivazione sulla sconfitta, la sesta di fila, del Verona
Sfortuna, rosa inferiore, mancanza di cinismo: queste sono solo alcune delle cause trovate dai colleghi dei tre maggiori quotidiani sportivi nazionali (La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport) per parlare del k.o. del Verona contro il Sassuolo.
Di seguito, dunque, un estratto di quanto riportato sulle edizioni odierne dei giornali sopracitati.
GAZZETTA. «Se qualcosa può andar storto, lo farà. Il Verona sembra precipitato nella Legge di Murphy. La sesta sconfitta di fila, seconda con Bocchetti alla guida, lascia l’Hellas penultimo in classifica. Ma non si può non ripensare ai minuti tra il 23’ e il 26’ della ripresa. Prima tripla occasione per i gialloblù: traversa, poi volo di Consigli su Lasagna e Faraoni conclude alto a porta vuota. Cambio di fronte e di là Frattesi certifica la serata di grazia con l’inserimento del decisivo 2-1».
CORRIERE. «Dionisi torna a sorridere e scopre che un 2-1 può anche rendere felici, diversamente da quanto capitato contro Inter e Atalanta. Bocchetti quella sensazione ancora non l’ha provata: il secondo 1-2 della sua gestione non rende giustizia a un Verona che produce tanto, raccogliendo poco. Il Sassuolo l’ha vinta col cinismo delle squadre che sanno quello che vogliono. Quel che manca a questa versione dell’Hellas (sei ko di fila), a tratti pure bella, ma spesso solo inconcludente».
TUTTOSPORT. «Il Verona ha la voglia, l’entusiasmo del nuovo tecnico, il carattere. Ma il Sassuolo ha calciatori di qualità e completa una rimonta importante. Gli scaligeri vengono puniti oltre i propri demeriti, ma sono stati troppi gli errori della squadra di Bocchetti sotto porta, mentre i neroverdi hanno capitalizzato al meglio le opportunità create».
