
Il colleghi della Rosea apprezzano l’operato dell’arbitro di Imperia e gli danno un “6,5” in pagella
DavideMassa in Verona–Milan? Promosso, almeno secondo La Gazzetta dello Sport. I colleghi della Rosea hanno infatti premiato con un “6,5” la prova del fischietto di Imperia.
Questo infatti il giudizio del quotidiano:
«Fino al 20’ del secondo tempo, Massa fischia undici falli e lascia molto correre. Poi, da quel momento, la gara diventa più ruvida ed elettrica e cominciano a emergere cartellini gialli e situazioni da “check”.
In sequenza, Magnani (su Origi), Hongla (pestone a Pobega), Faraoni (fallo tattico con uomo in fuga) e Theo (idem) meritano i cartellini mostrati. A 3’ dalla fine, il primo check per eventuale tocco di mano: per Mazzoleni (VAR) né Tomori, né Gabbia e tantomeno Thiaw (che chiude con la gamba destra) toccano il pallone col braccio sull’assalto veronese. Al 90′ Massa si affida a un altro controllo video: nella rovesciata di Djuric in area, Pobega ha il braccio aderente al corpo. Niente rigore anche qui.
Prima, al 63′, Leao cade in area: sandwich fra Hien e Veloso ma non ci sono estremi da penalty. Nel primo tempo, Massa si corregge giustamente due volte. Gol tutti regolari».
