Doig il migliore in campo, Ceccherini si perde Bijol e paga pegno. Pochi, comunque, i sufficienti
Il Verona, come già capitato, dura un tempo e poi crolla: questa in sostanza il riassunto del match tra i gialloblù e l’Udinese.
Dopo essere arrivati all’intervallo in vantaggio (francamente abbastanza immeritato), gli uomini di Cioffi hanno infatti ceduto il passo a una squadra rivelatasi più forte e molto più pimpante. Il risultato finale è un 1-2 con gol arrivato in pieno recupero e che, per quanto il successo bianconero appaia meritato, sa comunque di beffa.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle dell’incontro.
MONTIPÒ: 6. Sempre attento quando sollecitato, offre ottime parate e non può granché sul gol di Beto. Si discute sul fatto che forse avrebbe potuto uscire in occasione del 2-1 e infatti fa un passettino in avanti, ma la palla ci sembra fuori dalla sua portata.
HIEN: 5,5. Dà spesso l’impressione di essere in ritardo. Forse da braccetto rende meno che da centrale.
GÜNTER: 6. Per gran parte della gara è il migliore della retroguardia. In occasione del 2-1 Bijol salta tra lui e Ceccherini, ma il “colpevole” sembra essere il livornese.
CECCHERINI: 5. Tiene botta in qualche modo, ma al 93′ si perde Bijol e il Verona vede scappare quello che sarebbe stato un buon punto.
LAZOVIC: 6. Ha il merito di mettere il mezzo il gol dell’1-0. Esce stremato subito dopo il gol friulano.
TAMEZE: 5,5. Si sbatte, ma il Tameze “con il sorriso” è ben diverso.
VELOSO: 6. Il capitano mette qualità e quantità al servizio della causa. Ha un’autonomia limitata, ma si salva.
DOIG: 6,5. Tante sgroppate, soprattutto nel primo tempo, e un gran gol. Facile indicarlo come migliore tra i gialloblù.
VERDI: 5,5. Non è ancora al 100% e si vede. Mette minuti nelle gambe, ma non è sufficiente.
PICCOLI: 5. Tanto sacrificio, ma sbaglia quasi tutto.
HENRY: 5,5. Combatte, però può fare poco.
KALLON: 5,5. Cerca lo spunto, ma non combina granché.
DEPAOLI: 5,5. Anche lui poca roba.
HRUSTIC: 5,5. Come sopra.
LASAGNA: s.v.
DJURIC: s.v.
CIOFFI: 5,5. Il suo Verona dura e diverte per un tempo, poi crolla nella ripresa. L’Udinese è apparsa semplicemente più forte, ma l’Hellas della seconda di parte è davvero poca roba.
Tommaso vabbé che era quasi mezzanotte…. Peró azz….
Complimenti per il titolo….