L’attaccante bosniaco, raggiunto dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, ha parlato dal ritiro di Primiero
Djuric come un “piccolo Ibrahimovic”? Raggiunto da La Gazzetta dello Sport, l’attaccante si augura di diventare il corrispettivo dello svedese in gialloblù.
Di seguito, infatti, le sue principali dichiarazioni.
IL PRIMO APPROCCIO. «Verona è senza dubbio un grande passo in avanti nella mia carriera, sono felice di questa scelta e ringrazio tutti. Questo è il posto giusto per me. Le prime impressioni sono state molto positive, ho trovato una società organizzata e unita e dei ragazzi umili che hanno tanta voglia di lavorare, qualità che hanno fatto la forza questo gruppo».
L’ALLENATORE. «Cioffi è giovane, ma è molto preparato, ha studiato e ora sta cercando di mettere in campo le sue idee. Lavoriamo duramente, lui e il suo staff ci mettono tanta passione e la squadra li segue».
L’OBIETTIVO. «Da quello che vedo e sento, l’obiettivo primario è sempre la salvezza: magari si dà per scontata, ma in Serie A è sempre difficile. Una volta raggiunta, magari potremo aspirare ad altro. Dal punto di vista personale spero di inserirmi presto nei meccanismi di gruppo e del gioco. Sostituire Simeone? Sarà il mister a fare le scelte. Io sono a disposizione e cercherò di dare il massimo con gol e assist, ma anche contribuendo al gioco: non sono un attaccante che vive solo di reti, c’è tanto altro nel calcio che considero importante quanto segnare».
IBRA DI PROVINCIA. «Sin da giovane il mio modello è sempre stato Ibrahimovic, anche per le origini simile alle mie (Bosnia, ndr). Io un “Ibrahimovic di provincia”? Come battuta ci sta, ma non posso paragonarmi a lui. Diciamo che, nel mio piccolo, mi piacerebbe però diventare “l’Ibra di Verona” per personalità e peso nel gioco».
LA CARRIERA. «All’inizio il mio fisico è stato penalizzante perché quando sei giovane la muscolatura non è abbastanza sviluppata per reggere il peso e fai anche più fatica a perfezionarti tecnicamente. Con gli anni però sono migliorato e la mia stazza si è rivelata un vantaggio. Ho fatto fatica a emergere anche per questo? In generale per un centravanti contano tanto i gol, mentre io sono più una punta da ”legna” e lavoro. Io comunque ho sempre dato tutto e sono cresciuto tecnicamente».
Ibrahimovic nel senso dello stesso minutaggio e apporto dello svedese l’anno scorso nel Milan? 😂😂
Non mi sembra sia mai stato un gran goleador.