Le dichiarazioni del capitano gialloblù in vista della prossima stagione
Il capitano dell’Hellas Verona, Miguel Veloso, ha parlato a L’Arena.
Ecco di seguito le sue principali dichiarazioni.
NAPOLI. “Una maledetta ammonizione nell’ultima gara all’Olimpico con la Lazio mi ha tagliato fuori. Ero diffidato e mi toccherà saltare il primo turno col Napoli. Subito una grande, meglio così. Purtroppo il polpaccio non mi ha dato tregua: ho dato tutto quello che avevo sempre ed è questa la filosofia qui all’Hellas. Mi auguro di stare bene e partire alla grande“.
ULTIMA STAGIONE. “L’anno scorso è stata un’annata straordinaria per tutti. Ora noi della vecchia guardia come “Fara”. Darko (Lazovic ndr) e Berardi, abbiamo il dovere di aiutare i nuovi ad inserirsi e, soprattutto i “primavera crescere come professionisti. Più colloqui e sms con i più anziani del gruppo, ma alla fine un giro l’ho fatto con tutti”.
NUOVO ALLENATORE E COMPAGNI. “Il fatto che abbia avuto tanti mister, con idee diverse. A cinque, quattro, due o tre in mezzo, quello che serviva, non è mai stato un problema per me. Henry? Un lottatore con un fisico importante. Piccoli? L’ho visto poco ma è un giovane attaccante molto forte, che ha bisogno solo di continuità di rendimento. È stato fermato da alcuni contrattempi”.
LASAGNA. “Sarà l’anno di Kevin Lasagna. Meriterebbe il massimo: lui è fortissimo tecnicamente e poi è veloce e rapido. E solo un po’ “sfigato” sotto porta. Pali, traverse o avversari che salvano sulla linea di porta. Ecco gli auguro tanta fortuna per lui e soprattutto per l’Hellas. Kevinè un ragazzo straordinario, deve buttarsi meno giù quando non segna”.
OBIETTIVI. “Non so, a me interessa solo la salvezza dell’Hellas. Dobbiamo migliorarci giorno dopo giorno e lavorare molto. Personalmente darò il massimo. Mi aiuta lo spirito competitivo che ho sempre avuto. Non credo giocherò 38 gare. Mi piacerebbe andare al massimo e disputarne più dell’anno scorso”.
HONGLA. “Martin ha grande qualità, ci sono ragazzi che arrivano in un torneo e si ambientano subito, mentre per altri serve un po’ più di tempo. Sono fiducioso per Hongla, è stato determinante nel finale di stagione”.
SERIE A. “Credo abbastanza difficile e singolare, saranno in pratica due tornei in uno. Una formula come quella di quest’anno, sperimentata nei miei quattro anni alla Dinamo Kiev. Lì l’inverno è davvero rigido. Bisogna essere bravi ad adattarsi pure a questo”.
Veloso Number one
Si Kevin sarà devastante , ha solo bisogno di giocare
Bravo capitano così me piase!