Il responsabile dell’area tecnica gialloblù ha parlato della stagione di prima squadra e giovanili ai microfoni di Hellas Channel
Tanta amarezza per la retrocessione della prima squadra ma anche orgoglio pr quanto fatto dalle giovanili: tutto questo c’è nelle parole di Zaccaria Tommasi, intervenuto ai microfoni di Hellas Channel per fare il punto sulla stagione ormai conclusasi (o, nel caso di alcune formazioni scaligere, in conclusione).
Di seguito infatti le principali dichiarazioni del responsabile dell’area tecnica dell’Hellas Verona Women.
GLI OBIETTIVI. «Vogliamo crescere anno dopo anno, soprattutto con l’attività di base perché la consideriamo molto importante per il futuro delle nostre calciatrici. Puntiamo molto su staff di qualità e cerchiamo di collaborare con le realtà del territorio, stiamo spendendo molte energie in tal senso e vogliamo diventare un punto di riferimento».
LE GIOVANILI. «I risultati delle giovanili sono buoni, oltre le più rosee aspettative. Particolarmente importanti quelli della Primavera, soprattutto perché dall’anno prossimo ci saranno, così come accaduto nel maschile, Primavera 1 e Primavera 2. Molto bene anche Under 17 e Under 15 A che si stanno giocando le Final Eight dei rispettivi campionati. L’obiettivo finale è quello di portare il maggior numero possibile di giocatrici in prima squadra».
L’ALLENATRICE. «L’obiettivo per la prossima stagione è quello di continuare con Veronica Brutti: nella seconda parte di campionato la squadra ha dato buoni segnali e le giovani portate in prima squadra hanno fatto bene. Vogliamo inserirne qualcuna in pianta stabile in vista della prossima stagione».
LA RETROCESSIONE. «C’è grande dispiacere per la retrocessione perché è un fallimento e tutti ci sentiamo colpevoli di questa annata. Probabilmente non abbiamo azzeccato qualche scelta e qualche ragazza non è riuscite a rendere secondo le aspettative ed è stato un anno molto difficile. La squadra comunque non ha mai mollato e ha continuato a impegnarsi di settimana in settimana, senza mollare nonostante la classifica fosse segnata. È vero che la Serie A è sempre più competitiva, ma Verona è una piazza importante e noi vogliamo riportare la squadra dove merita. Il nostro progetto non si ferma».