Il difensore polacco, raggiunto da L’Arena, ha parlato anche della stagione
Cinque mesi dopo l’infortunio, Pawel Dawidowicz torna in campo al Bentegodi e gli applausi sono scroscianti: il corazziere polacco è ormai da tempo nel cuore dei tifosi dell’Hellas, soprattutto dopo essere rimasto in campo al Penzo di Venezia pur con un crociato lesionato.
Raggiunto dai colleghi de L’Arena, il difensore ha dunque parlato degli ultimi mesi, ma non solo.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
IL RITORNO. «Contro il Torino sono tornato in campo da capitano, ma è perché tutti gli altri capitani erano usciti (ride, ndr)! Scendere di nuovo in campo comunque è stato bello, anche se mi sarebbe piaciuto segnare e portare a casa un pareggio. Volevo tanto tornare e volevo farlo in casa, davanti ai nostri tifosi. Lo volevo per me e per loro».
LA STAGIONE. «I ricordi più belli sono le vittorie in casa contro Roma, Lazio e Juve. Poi io sono finito fuori e mi è dispiaciuto molto. Tudor? Siamo subito riusciti ad assimilare il modo di giocare del mister e la stagione alla fine è stata molto positiva. Abbiamo raccolto subito tanti punti questo ci ha permesso di trovare subito la nostra via. Questo Verona poi ha giocato fino alla fine, non lasciando nulla di intentando e sbagliando forse una partita. Siamo sempre arrivati “giusti” a giocare le gare più importanti della stagione».
L’INFORTUNIO. «Gli ultimi mesi sono stati brutti, non stavo bene né con il fisico, né con la testa. La cosa poi non riguardava solo me, ma anche chi mi sta intorno. Ora però tutto è alle spalle, godiamoci il momento!».
IL CAPITANO. «Veloso è un esempio, anche a cinquant’anni avrà sempre la vitalità di un bambino. Ricordo che in un giorno libero ci siamo ritrovati ad allenarci insieme. È un esempio da seguire e tiene insieme la squadra».
CUORE GIALLOBLÙ. «Dopo quattro anni qui, ormai anch’io ho il cuore gialloblù. I tifosi? Sono un pezzo importante della nostra storia».
Grande pawel
Grande! Un gladiatore da Hellas. Questa squadra e società meritano tanto.