Il centrocampista serbo ha parlato ai microfoni de L’Arena in vista del match di domenica
Rispetto per tutti, paura di nessuno: un modo di dire che Ivan Ilic, a pochi giorni dalla sfida contro il Milan, sembra aver fatto proprio. Raggiunto dai colleghi de L’Arena, il giovane centrocampista ha infatti promesso battaglia in vista del match che vedrà i rossoneri ospiti in un Bentegodi che si preannuncia gremito.
Queste, infatti, le principali dichiarazioni rilasciate dal classe 2001 ai microfoni del quotidiani cittadino.
PAURA DI NESSUNO. «Noi rispettiamo tutti, ma non abbiamo paura di nessuno. Il Milan è una grande squadra e si sta giocando lo scudetto, ma dopo la sfortunata partita d’andata (l’Hellas fu rimontato da 0-2 a 3-2 nel finale, ndr) e con lo stadio pieno vogliamo fare il massimo per i nostri tifosi e cercare anche di battere il record di punti in Serie A. Sono convinto che ci riusciremo, ma intanto spero di disputare una buona gara per aiutare la squadra. Siamo consapevoli del grande campionato disputato, ma ci aspettano tre incontri di fuoco».
LA CRESCITA. «Nella seconda parte di stagione sono migliorato e il merito è dei compagni e dello staff. Sono più dentro al gioco della squadra e mi sento bene. In mezzo mi trovo alla grande con tutti, anche se con Tameze c’è più affinità perché abbiamo giocato molto insieme. Differenze tra Juric e Tudor? Poche, sono molto simili e sono entrambi due grandi allenatori».
L’HELLAS E IL FUTURO. «A Verona sto benissimo. C’è da allenarsi e da crescere con il club giorno dopo giorno. Per il resto c’è tempo. La Nazionale? Ci siamo qualificati per il Mondiale in Qatar e ora nel girone abbiamo Svizzera e Brasile, ma ce la giocheremo».