La buona risposta offerta dai giocatori meno utilizzati potrebbe essere un segnale in vista delle ultime tre gare

In vista del finale, Igor Tudor sembra poter contare su un’arma in più: le buone prove offerte contro il Cagliari dalle cosiddette “seconde linee” sembrano infatti certificare una certa profondità della rosa del tecnico croato.

Depaoli si è confermato un esterno di qualità e un valido sostituto per i titolarissimi Faraoni e Lazovic, mentre Hongla dopo un anno di lavoro sembra essersi finalmente adattato al calcio italiano. Con loro hanno ci sono poi i vari Bessa, Lasagna, Cancellieri, Coppola e Sutalo, giocatori che sin qui hanno dimostrato di poter essere utili alla causa, ma anche “oggetti misteriosi” come Frabotta, Praszelik e Retsos, molto poco utilizzati ma da valutare anche in vista dell’anno prossimo.

Possibile dunque che il tecnico gialloblù si conceda qualche esperimento. Voi chi sareste curiosi di vedere?

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